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Impallomeni: "Allungo significativo di Inter e Juve ma nello scontro diretto i nerazzurri possono andare in fuga"
13 nov 2023 15:51Calcio

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è l'ora di Stefano Impallomeni, giornalista ed ex calciatore.

Napoli, Garcia è arrivato al capolinea:
"Avevamo scherzato su Mazzarri traghettatore, invece ora si pensa a Tudor. Parliamo però di un fallimento tecnico, di una scelta subito rinnegata. Dispiace per Garcia e la squadra, che rimane una squadra molto forte. Manca equilibrio, serenità. Poi anche sfortuna, ma meglio che si sia conclusa anzitempo questa storia, altrimenti staremmo ancora a parlare di agonia".

Un pensiero di giornata a chi?
"Al gol di Dimarco, che è stato voluto e cercato. Tiri da lontano, questi sconosciuti e Dimarco ha riempito questo vuoto".

E' sempre più una questione Inter-Juventus:
"C'è un allungo significativo. Indietro il Milan potrebbe inserirsi ma troppi problemi muscolari. Finchè non risolve questi problemi e altri però...poi tutte le altre altalenanti. A questo punto ci sono loro due, hanno stili diversi ma sono equilibrate. Se l'Inter vince a Torino per me farà il vuoto. Ieri comunque grande Frosinone, ha giocato molto bene a San Siro. E Soulé ha giocato benissimo, è formidabile".

Sono riconosciuti i meriti di Inzaghi pienamente per il primo posto dell'Inter?
"Avverto un non detto dei colleghi nei suoi confronti. Forse non viene ritenuto bravo come Allegri, Conte o altri. Gli manca lo Scudetto, ma come allenatore è bravo, gli manca un campionato. E' il presente, il nuovo che avanza. L'Inter diverte, vince, convince. E' alla prima esperienza e se la sta giocando bene, sta costruendo qualcosa d'importante. La Juventus ha qualità ma non è dello stesso livello dell'Inter. Mourinho ha detto che La Juve ha un allenatore pazzesco e l'Inter una squadra pazzesca, ma va considerato anche Inzaghi".

Ha fatto bene Spalletti a non convocare Immobile?
"Ha fatto bene, non è in uno stato ottimale ancora. Forse non voleva chiamarlo per poi non farlo giocare. Sarebbe stato un problema mediatico in più".

Come si spiega i problemi del Milan?
"Milan che sperpera talento e non sa gestire le partite. E poi questi infortuni, che sono troppi. Può riprendere un cammino importante ma vanno risolti gli infortuni. Poi Pioli va sempre a manetta ed è impossibile giocare a queste velocità. Mentalmente lascia a desiderare questo Milan, che col Lecce ha giocato come contro il Napoli".

TMWRADIO Redazione