
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e giornalista Stefano Impallomeni.
Spalletti tornerà poi in un club?
"Ha una passione incredibile. Ha fatto una gavetta enorme, ha saputo migliorarsi, si crea a volte dei casi che non esistono, ha fatto un bel casino agli Europei ma ha rimesso in carreggiata la Nazionale. Speriamo di vedere qualcosa di positivo già con la Germania. Sarà difficile, perché la Germania mi sembra avanti. ma non c'è da escludere che Spalletti un domani possa tornare in un club".
Roma, infortunio a Dybala e stagione finita. Ma la società deve continuare con lui?
"Peccato perchè era stato più costante. Se viene operato qualcosa è successo. Dispiace per Dybala, è un giocatore difficilmente sostituibile, ultimamente ha dimostrato di essere tornato quello di una volta. C'è da valutare tutto comunque, per me con una super-squadra perché no? Lui fatica a essere il trascinatore, fisicamente parlando. Farebbe la differenza in una squadra più forte. Faticherebbe con uno come Gasperini? Non è detto. In una squadra forte è più utile uno come lui. Se dovesse arrivare Gasperini, perché no? Dipende se ha voglia di sacrificarsi. Non è un giocatore finito. Ha esperienza e mestiere per gestirsi. E' un rischio che devi saper correre".
Roma, chi scegliere come prossimo tecnico?
"Non so perchè la Roma non abbia mai sentito Allegri ma è il profilo che serve. In una grande piazza non serve solo allenare ma muoverti in un certo modo. Sarri no, Gasperini potrebbe essere. Serve un allenatore completo. La società va in cerca di un profilo che possa garantire una qualificazione costante in Champions e una valorizzazione del parco giocatori. Italiano è bravo ma Roma è tosta. Di Gasperini l'unico neo è il carattere spigoloso".
Juve, si parla sempre di più di Mancini:
"Io l'ho sempre detto, è una figura che vedrei bene. Mi sembra quello che sa coniugare bene buon gioco con risultati e valorizzazione della rosa e dei giovani. Gli devi garantire un progetto importante. Continuare con Motta ora? Non ce la fanno secondo me con lui ad arrivare quarti. Non ci sono alternative, ecco perchè vanno avanti con Motta. C'è confusione e non hanno trovato la soluzione, per questo si va avanti così. Avrebbero dovuto mandarlo via prima, non hanno avuto il coraggio di farlo e sono rimasti col cerino in mano. Motta dentro è stato sostenuto da Giuntoli, ma poi da chi? Credo da nessuno".
Paz e Castro in evidenza quest'anno in Serie A. Ci possono puntare le big?
"Castro lo vedrei bene dietro Thuram e Lautaro, Paz è qualcosa da Real o Barcellona".