HELLAS VERONA-NAPOLI 1-3 Politano 26’ Kvaratskhelia 43’ 55’ Lazovic 60’
COMMENTO
Il Napoli vince dopo la sosta a Verona. La nota positiva è, sicuramente Kvaratskhelia che decide in tutto e per tutto la partita. A preoccupare sono i continui rischi che i partenopei hanno subito. Non si può pensare, infatti, di uscire con i tre punti contro il Milan lasciando così tante occasioni agli avversari.
LE PAGELLE
HELLAS VERONA
MONTIPÒ 6 POSITIVO - Se è vero che Meret ha fatto una buonissima prestazione lo stesso si può dire per il portiere dell’Helllas Verona. Sui gol, infatti, può fare poco e nulla, anche se la prima rete di Kvaratskhelia è sul suo palo. Nelle altre occasioni azzurre è sempre pronto.
FARAONI 5.5 TANTO RUMORE - Corre avanti ed indietro per il campo e cerca di essere pericoloso. Ha due occasioni che non sfrutta. Si dimostra troppo nervoso per tutta la partita, basti vedere il battibecco con Mario Rui dopo pochi minuti.
FOLORUNSHO 5.5 SOVRASTATO - L’inizio è sicuramente promettente. Riesce, infatti, a far valere la sua stazza fisica. Con l’andare avanti del match, però, si perde molto.
DJURIC 6 PERICOLOSO - Dei gialloblù è il più pericoloso. In due occasioni fa del suo meglio ma a superarsi è Meret.
NAPOLI
MERET 6.5 FONDAMENTALE - Il Napoli rischia sicuramente un po’ troppo. Mai come oggi, infatti, è stato fondamentale l’apporto del portiere azzurro. Riesce sempre a sventare i pericoli ed è protagonista di una grande parata nel primo tempo e in una nel secondo.
CAJUSTE 6.5 IN GRANDE CRESCITA - Contro il Frosinone non aveva fatto male ma aveva causato un rigore. Oggi si fa notare per le sue qualità. Oltre a recuperare un buon numero di palloni riesce ad essere pericoloso. Con Anguissa condivide la poca freddezza sotto porta.
KVARATSKHELIA 7.5 DA COPERTINA - In copertina per il Napoli c’è sicuramente lui. Realizza una doppietta facendo una bellissima giocata nel primo gol. Spazia sul fronte offensivo ed è molto pericoloso. Sembra essersi ritrovato
RASPADORI 7 NON FA RIMPIANGERE OSIMHEN - Raspadori non è Osimhen ma oggi non ha mai fatto rimpiangere il nigeriano. Con l’ex Sassuolo il gioco è diverso, più palla a terra. La prima rete, però, viene da una sua bellissima giocata. Sfiora varie volte il gol.