Mario Ielpo, avvocato ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio per commentare vari temi.
Di chi è la colpa per tutti questi infortuni nel Milan?
"I giocatori ti vengono a mancare e spesso succede nello stesso ruolo. Non ci sono mai certezze e bisogna correre dietro l’emergenza. Non si tratta di cercare un colpevole. Si tratta di cambiare. Quando le cose non vanno bene si prova a cambiare per capire che cosa può succedere".
Può essere anche il gioco?
"Non mi sembra plausibile. Lo scatto è scatto. A prescindere da come giochi devi correre. Purtroppo è molto difficile guarire del tutto da problemi muscolari. È normale che ci siano ricadute. C’entra più la stanchezza di alcuni elementi".
Che cosa serve sul mercato? Su Ibrahimovic?
"Non credo che Ibrahimovic possa fare il team manager o fare quello che porta in giro l’immagine rossonera nel mondo. Non si accontenterebbe di quello. Il Milan deve rimpolpare l'organico societario, visto che dopo l'addio di Maldini e Massara non è arrivato nessuno. Sul mercato è difficile dare un giudizio. In questo momento mancano cinque giocatori".
Qual’è il problema del Milan? Sulla situazione di Pioli?
"Credo che ci sia in questo momento una grossa differenza tra due giocatori del Milan e il resto della rosa. Loftus-Cheek e Pulisic sono di un livello altissimo rispetto agli altri che sono discretamente forti. Dobbiamo sempre ricordarci che per giocare in un club così importante comunque si è forti. Si vede, però, la differenza quando ci sono quei due e quando non ci sono. Se si può fare una critica all’allenatore è il fatto che manca un po’ di cattiveria. Se si parla di cambiare allenatore non è perché Pioli non è più bravo. Dopo un po’ di tempo non si riesce a dare più gli stessi stimoli".