Durante il programma "Piazza Affari" a TMW Radio è intervenuto Vincenzo Guerini, dirigente sportivo ed ex calciatore, per commentare vari temi.
Che idea si è fatto sul cammino del Catanzaro?
"Direi che Catanzaro è da elogiare da un anno e mezzo. Lo scorso anno ha stradominato il campionato di Serie C. Come la storia insegna hanno toccato pochissimo la rosa e quindi fanno paura a tutti. Mi ricorda quando ho allenato io il Catanzaro che per un punto, e perché non c’era il VAR, non siamo andati in Serie A. Sono contento anche per l’allenatore che avevano il dubbio di tenere in estate. Io ho sempre fatto il tifo per lui".
La difesa è in difficoltà?
"Probabilmente venendo da un campionato di Serie C dominato l’allenatore non ha voluto toccare nulla. In B, però, gli avversari sbagliano meno. Comunque bisogna sempre stare attenti al Catanzaro. È vero che hanno perso le ultime due ma sono pur sempre quinti. La Serie B, poi, lo sappiamo è il campionato più imprevedibile del mondo e, per me, il più bello".
Sul Venezia invece, che è il prossimo avversario del Catanzaro?
"Vi posso ridire il concetto di prima. il campionato di Serie B è imprevedibile. La prima può perdere contro l’ultima in casa. Il Venezia, comunque, quest’anno è una squadra forte".
Vivarini è fondamentale?
"Lo scorso anno ha vinto dominando e giocando un ottimo calcio. Quest’anno era difficile prevedere questo impatto. L’augurio che gli faccio è che arrivino in cima".
Su Gastaldello?
"Quando si ha un presidente come quello del Brescia ci si alza la mattina non sapendo il proprio futuro. Con quello che i biancoblù hanno passato lo scorso anno e questa estate Gastaldello ha fatto un miracolo. Io non faccio l’allenatore da anni ma non vorrei farlo in una squadra con un presidente del genere".