Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato del trionfo in Europa dell'Atalanta: "Noi tifosi a Dublino abbiamo pianto e gioito, è stata un'emozione fortissima. Il primo pensiero era di incredulità, nel procedere delle marcature di Lookman, ci chiedevamo se stesse accadendo per davvero. Una gioia enorme, difficile da spiegare. Non siamo una grande squadra e una grande città, siamo in provincia ma con molto impegno, dedizione ed oculatezza si è costruito questo risultato. C'è voluta un po' di pazzia, che ha messo Gasperini, che è diventato uno di noi. Ora deciderà del suo futuro ma resterà per sempre nel cuore dei bergamaschi. Con Lookman? Ora mi hanno detto di dare la medaglia d'oro anche a lui. Ci sta che si sia guadagnato un segno dell'affetto imperituro dei bergamaschi. C'è una identificazione assoluta tra città e squadra che va oltre lo sport. L'Atalanta è stata la metafora di una città che voleva migliorarsi, è stata di conforto nel 2020 quando eravamo messi male e ci ha accompagnato nel momento del rilancio. E' una bella soddisfazione quella di ieri, bello ricevere poi tanti messaggi di non bergamaschi che hanno tifato per noi. Ha vinto per tutta l'Italia. Come finirà con Gasperini? Non so nulla, ma se lo sapessi non ve lo direi (ride, ndr). Gli ho mandato più di un messaggio però ieri, oltre a Percassi. La società ha grandissimi meriti, insieme hanno prodotto un risultato incredibile. Ci sentiremo di nuovo con la squadra per incontrarci e festeggiare insieme con tutta la cittadinanza. Ne parleremo più avanti. Cosa chiederei a Percassi? Io tutto quello che ho desiderato l'ho avuto. Ogni desiderio è stato superato dalla realtà. Alla squadra volevamo bene anche quando lottava per salvarsi, ma quello che è successo da 8 anni a questa parte è incredibile".
News
Gori (sindaco Bergamo): "Atalanta, ora un premio per Lookman. Gasp sempre nel cuore della città"
23 mag 2024 14:55Calcio
© foto di Federico De Luca
Daniele Petroselli