ITALIA-MACEDONIA DEL NORD 17’ Darmian (I), 40’ 47’ Chiesa (I); 52’ Atanasov (M); 80’ Raspadori (I).

Darmian 7 - Se con l’Inter è l’uomo delle certezze, in Nazionale è l’uomo che “stappa” con l’1-0, dopo aver “salvato” su Elmas. MATTEO NON TREMA MAI
Chiesa 7 - Avvio molto deciso ed entusiasta. Prende una “vecchietta” clamorosa al 2’, raddoppia pochi secondi dopo l’errore di Jorginho. Pesca il 3-0 con un’azione da “antico Federico”. CHIESA AL CENTRO
Raspadori 6,5 - Falso nueve? Punta vera? Non lo sappiamo. Sicuramente è molto applicato e ha volontà d’assistenza perpetua verso i compagni di reparto. La richiude, per fortuna, col gol del poker. HAI LA MIA SPADA, JACK
Jorginho 5,5 - Sbaglia il rigore, calciandolo alla “sua” maniera, che evidentemente non funziona più. Il resto della “sua” partita è fatta di calma e sostanza. NON TIRARLI PIÙ, DAI
Dimarco 6,5 - Fa più la mezz’ala che il terzino. Si propone, ha classe. Se andremo agli Europei ci servirà tanto. SEMPRE BELLO
Barella 7 - Sparge classe per il campo, azzardando vari ed eventuali colpi di tacco, fino a quello che serve il 3-0 a Chiesa. CLASSY NICO

Bardhi 5 - La fatica che fa la Macedonia a salire è da addebitare soprattutto al fatto che il “10” fa il pressatore di Jorginho. CAPITAN SACRIFICIO
Elmas 5,5 - Sacrificato spesso su Berardi, si fa pericoloso solo in avvio, poi sparisce perdendosi ne traffico. PERSO
Atanasov 7 - Scuote i suoi con l’incursione aerea dell’1-3, poi non sembra fare granché, almeno fino al fendente beffardo che si tramuta nel 2-3. QUASI GUASTAFESTE