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Giuliani: “La rivoluzione andava fatta a giugno. Vedo questo Napoli da marzo/aprile”
27 dic 2023 17:38Calcio
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Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’avvocato Francesco Giuliani.

Gli errori di De Laurentiis da quest’estate… fino a questo Napoli attuale…
“Avevo letto una statistica interessante prima della cacciata di Garcia. Da marzo/aprile in poi stiamo vedendo sempre questo stesso Napoli. Non ce ne accorgemmo perché lo Scudetto era probabilmente già vinto. Secondo me uno dei motivi per cui Spalletti non è rimasto a Napoli era la percezione di un ciclo finito”.

È Kvara che ha spento il Napoli o il Napoli che ha spento Kvara?
“Penso che da un lato c’è un dato tecnico oggettivo: da illustre sconosciuto era una sorpresa, non lo prendevano sul serio, lo studiavano poco e non lo prendevano mai. Hanno cominciato a prendergli le misure e questo ha alzato il livello di difficoltà. La flessione è stata di tutta la squadra. Con la gestione Garcia il ragazzo è stato mortificato con sostituzioni particolari. Il giocatore ha perso centralità nel progetto Napoli e - contemporaneamente - avere uno dei contratti più bassi della squadra e aver avuto quel tipo di rendimento ha alimentato il malcontento del giocatore”.

La rivoluzione mancata di giugno può essere rinviata a questo gennaio?
“Se si fosse stati lucidi - ma a parlar dopo siamo tutti bravi - il repulisti andava fatto a giugno. Farlo adesso nel mercato di gennaio è più complicato, perché gli altri sanno che hai bisogno di integrare e alzeranno il prezzo. Il Napoli non prese Theo Hernandez anni fa perché 12 milioni erano considerati troppi. Oggettivamente Mazzarri, che ha tutta la mia simpatia, non è l’allenatore che ci sarà il prossimo anno. Dovrebbe esserci ulteriore coraggio prendendo un allenatore che poi resterebbe papabile per allenare pure il prossimo anno”.

Dei nomi fatti da De Magistris per il mercato del Napoli che ne pensa?
“Mazzocchi è un buon giocatore, ma non ti sposta gli equilibri. Samardzic mi piace già di più, ma è giovane e in una piazza particolare come Napoli potrebbe trovare difficoltà se non si inserisse subito. Avrei investito prima sul centrale: Natan è un ottimo giocatore, ma ha i problemi di tutti i brasiliani quando arrivano in Italia, a livello di ambientamento. Al Napoli ne servirebbero due di centrali di difesa. Juan Jesus e Ostigard non mi entusiasmano. Si parla di Demiral, di Kiwior che è forte… ma vanno inseriti”.

Aggiornamenti sul fronte del Diritto Sportivo?
“Le nostre norme di Diritto Sportivo sono un Giano Bifronte. Da un lato minacciano pene durissime, ma poi quando bisogna applicarle c’è sempre uno sconto. Alla Juventus, a cui hanno tolto una coppa ininfluente, hanno fatto praticamente un favore per il campionato in corso. I debiti della Roma e dell’Inter avrebbero dovuto limitare l’accesso ai campionati, non solo il calciomercato. La COVISOC può fare quel che vuole, ma da 20 anni a questa parte notiamo due pesi e due misure. Il Napoli fu mandato in C e altri - con situazioni debitorie più pesanti - non hanno subìto stesso trattamento. Nel Diritto Sportivo spesso si tratta di incertezza della pena, più che di certezza…”

TMWRADIO Redazione