Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto mister Gianluca Atzori.
Mercato di gennaio da analizzare: Ranocchia al Palermo ha dato un cambio di marcia…
“Ottimo acquisto senza dubbio, ma il Palermo è una squadra forte ed organizzata, tanto da esaltarne le qualità”.
Ce la fa il Palermo ad andare in Serie A?
“È dura, anche se hanno tutto. Stanno inaugurando un centro sportivo meraviglioso. E nonostante abbia tutto, è difficile”.
Restando sulle squadre in difficoltà: Bari con tre allenatori diversi… ma sembra comunque non andare…
“Non è un problema d’allenatore. Questi tre allenatori sono fantastici. Non credo sia una squadra costruita male. Si sono create aspettative troppo alte, per quello che è il livello delle squadre. Non può gareggiare con Parma, Venezia, Cremonese e Como”.
Lo scorso anno aveva reso più del dovuto?
“C’erano aspettative più basse e probabilmente ha reso oltre le previsioni”.
Il fatto che a Palermo siano un po’ delusi… è sempre un fatto di aspettative?
“Anche a Palermo devono ringraziare di avere un allenatore come Eugenio Corini. Stare tra le prime cinque di una Serie B così importante è complicatissimo”.
Anche su Spezia e Samp…
“Non siamo in grado di accettare sconfitte, che fanno parte di questo sport”.
Quante chance ha il Catanzaro?
“Complimenti all’allenatore. Anche il Catanzaro è arrivato in alto, perché ha potuto lavorare con calma con un bravissimo allenatore. Se il Catanzaro pensa di dare per scontato il prossimo anno di andare in Serie A, allora calerà”.
Si aspettava uno Zauli così bravo da allenatore?
“Lamberto come giocatore era estroso e di classe. Oggi ha 50 anni, è cresciuto ed allena le squadre in maniera diversa rispetto al tipo di giocatore che era lui”.
Mentre gli allenatori sono ex giocatori, i dirigenti che li scelgono e li cacciano… a volte meno…
“I soldi li mette il presidente. Ogni direttore sportivo sceglie gli allenatori: perché allora quando le squadre vanno male viene mandato via l’allenatore e il direttore sportivo resta sempre lì. La realtà è sempre questa: pagano gli allenatori?”
