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Di seguito riportiamo le parole di Daniele Garbo, intervenuto nel pomeriggio di Tmw Radio.
Che idea ti sei fatto sul rigore concesso al Milan contro la Fiorentina?
"Resto un convinto sostenitore del VAR, però stavolta più che parlare della personalità di Marinelli non capisco perché il VAR abbia deciso di richiamarlo. Dovevano lasciare la decisione di campo".
Pioli rischia l'esonero adesso?
"Intanto Pioli ha tre anni di contratto e poi Pradè ha confermato l'allenatore, mettendoci la faccia. È chiaro poi come nel calcio tutti dipendano dai risultati e se nelle prossime due giornate non dovessero arrivare i punti la panchina inizierebbe a traballare. Pioli però sente ancora la squadra con lui e la società lo sta confermando proprio per questo motivo".
In questa giornata si sono visti pochissimi gol e uno spettacolo non all'altezza. Che ne pensi?
"Io da tempo sostengo che il campionato di Serie A sia molto mediocre. La qualità tecnica è molto modesta e il ritmo è blando. Del resto infatti Modric va ancora più veloce di tutti. Il campionato italiano non è allenante e all'estero infatti poi prendiamo gli schiaffi".
Alla fine qual è la squadra che ha mandato il messaggio più importante?
"Il messaggio più importante l'ha datol'Inter, andando a vincere su un campo complicato come quello dell'Olimpico. È una squadra solida e forse al momento è quella maggiormente candidata per la vittoria finale. Spendo poi una parola sul Milan, il quale ricordo sempre non avere le coppe, che rimane un vantaggio sempre considerevole".