L'ex calciatore e tecnico Giuseppe Galderisi a TMW Radio, durante Maracanà, ha parlato delle italiane in Champions.
Calabria attacca, Pioli lo smentisce. Come legge queste parole?
"Era convinto che in fase di non possesso non c'era spirito di sacrificio. Sono cose che non mi piacciono, è troppo facile parlare dopo una partita così. Di sicuro ha sofferto, ha visto una squadra che non andava. Ma dopo una partita del genere non devi stuzzicare ma fare riflessioni e mettere la tua esperienza al servizio della squadra per risolvere i problemi. Serve un dialogo più costruttivo. Pioli è bravo a creare complicità, nelle difficoltà si sono sempre compattate le sue squadre. Questa uscita mi lascia interdetto. Dopo che un capitano fa una dichiarazione del genere, ho visto degli spogliatoi ribaltarsi per certe cose. Ora ci vorrà una grande abilità del tecnico per risolvere la questione".
Perché questa astinenza dal gol così lunga, almeno in Champions?
"Sicuramente il calcio che giochi in Italia è diverso da quello europeo, c'è più intensità. Il Milan ha dei talenti che possono fare la differenza ma forse si appoggia troppo. Ieri non erano compatti, serve forse far salire la linea o si trova con dei buchi pazzeschi. E così ti complichi la partita e fai fatica. Leao stringe troppo per far spazio a Theo, ma se fa così non è più devastante nell'uno contro uno. Per me a Milano comunque al ritorno farà una grande partita".
Come valuta la prestazione di Leao?
"Se lo porti a tagliare in mezzo, lui va in difficoltà".
Per la Lazio ko pesante in Olanda:
"Le parole di Sarri sono chiare, è una Lazio che alterna gran calcio a momenti di grande difficoltà. Se giochi così con gli olandesi qualche difficoltà la trovi. Se vai sotto è un casino. In Europa bisogna alzare l'asticella, la cattiveria, la determinazione. Ha sofferto troppo, soprattutto nel primo tempo".