Massimiliano Esposito, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio nel corso del programma "Piazza Affari" per commentare vari temi. 

Che idea si è fatto sulla situazione della Reggiana?
"Bisognava pazientare un pochettino. Io qualche mese fa sono stato a Reggio per vedere una partita e, parlando anche con Ale, è venuto fuori che fosse una squadra tanto giovane. I giovani li devi guidare e secondo me non c’è nessuno più capace di istruire in difesa. Secondo me a dare la scossa, poi, è stata la vittoria contro il Catanzaro. Secondo me si può crescere ancora tanto e fare ancora tanto".

Su Nesta?
"Intanto va detto che fare il calciatore è una cosa e fare l'allenatore è un’altra. L’esperienza che hai avuto da calciatore può aiutare ma non ti può fa essere un grande allenatore. Alessandro si è fatto le sue esperienze, anche sbagliando, poi è cresciuto. Molto dipende anche dalla piazza che trovi e Reggio ti lascia lavorare con tranquillità".

Sul gioco?
"Difendono bene e ripartono bene. Hanno giocatori veloci e anche di pareggio. C’è anche un bel mix di giovani e giocatori d'esperienza. È l’anno giusto per fare qualcosa di importante e con qualcosa di importante intendo la salvezza".

Si può puntare ai playoff?
"Perché no. Il campionato è apertissimo ma sappiamo bene che il campionato di B è anche lunghissimo. Oggi ti trovi a +4 dalla zona calda e a -3 dai playoff. Se dovesse continuare così si punta la serie A".