Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Calciomercato & Ritiri”, è intervenuto l’ex calciatore, ora allenatore, Massimo Donati.
Come valuti il colpo Pulisic e gli altri rinforzi che il Milan sta acquistando?
“Mi sembrano profili da Milan. Vengono da una squadra importante, sono giocatori consolidati, non si tratta di scommesse. Possono stare alla grande al Milan. Servirà un minimo di ambientamento, ma i profili sono importanti”.
Come mai i tifosi del Milan permangono “poco entusiasti”?
“Non sarei disfattista. Il mercato al giorno d’oggi è così, è difficile rifiutare un’offerta come quella arrivata per Tonali. Mi viene però in mente il Napoli dello scorso anno, che ha avuto una resa straordinaria da acquisti parzialmente sconosciuti. Secondo me De Ketelaere è comunque un ottimo giocatore e i tifosi devono avere pazienza, perché il Milan sta provando a fare il salto di qualità”.
Il nodo principale è quello del centravanti, con Giroud che non può giocarle tutte. Si parla di Morata…
“Può essere un giocatore azzeccato. È internazionale, è protagonista con la Spagna e non si può andare con le scommesse, dato che il centravanti è determinante”.
Che ambiente hai trovato e quali moduli hai utilizzato?
“L’ambiente è stato ottimale. Ho potuto lavorare con grande responsabilità e con tranquillità. La promozione l’abbiamo raggiunta da “non favoriti”, ora ci stiamo preparando per affrontare un’altra annata. Vogliamo toglierci altre soddisfazioni. Modulo preferito? Dipende dai giocatori che ho in squadra. Siamo partiti 3-5-2 e siamo arrivati col 4-2-3-1. I moduli sono importanti ma è fondamentale la testa”.
Che ti ha dato questa esperienza e cosa hai trasmesso tu?
“Ai giocatori ho sempre detto che tutto è possibile, ma le cose non arrivano se non metti massima dedizione e massimo impegno. La squadra, pur essendo molto giovane, ha preso questa mentalità”.
Gli allenatori contano sempre di più, indipendentemente dalla serie, dato che si fa fatica ad avere grandi campioni…
“Gasperini e Ventura sono quelli da cui ho provato a prendere di più. Conta tanto l’allenare, anche se è la cosa più semplice. È tutto il resto ad essere complicato, a partire dalla gestione di 24/25 teste tutte diverse”.
News
Donati: “Milan sulla strada del rafforzamento con profili validi e internazionali”
07 lug 2023 17:25Calcio
© foto di Federico Gaetano
TMWRADIO Redazione