MONZA-LAZIO 2-2 11’ Immobile (L), 73’ e 92’ Djuric (M), 83’ Vecino (L)

Sfuma il sogno Champions per la Lazio all’U-Power Stadium di Monza, dove la squadra di Raffaele Palladino ferma i biancocelesti reduci da tre vittorie consecutive in campionato. Eppure la Lazio era partita forte trovando subito il gol del vantaggio con Immobile, nuovamente a segno tre mesi dopo l’ultimo gol siglato a metà febbraio in quel di Cagliari. Il gol di Immobile dovrebbe mettere in discesa la partita per i biancocelesti, ma da quel momento è il Monza a prendere in mano il gioco. Trascinata da Colpani, la squadra di Palladino crea almeno due situazioni pericolose già nel primo tempo. Nella ripresa, dopo i primi cambi di Tudor che rinuncia alla qualità di Kamada e Luis Alberto, la partita si trasforma in un monologo del Monza. Monologo che viene concretizzato da Djuric, bravo a segnare su tap-in dopo un miracolo di Mandas su Pessina. Nel finale il Monza sembra averne di più, ma la follia di Donati regala a Vecino un pallone che va solo messo in porta per il gol del nuovo vantaggio della Lazio. Nei minuti di recupero è ancora Djuric a spengere i sogni della Lazio, con il bosniaco che sovrasta un disattento Casale e di testa batte Mandas per il definitivo 2-2. Di seguito le pagelle di Monza-Lazio:

IMMOBILE: Mancava da tre mesi il gol in campionato, un’astinenza pesante per chi ha segnato il suo 207esimo gol in maglia biancoceleste. Più vivo e presente rispetto alle ultime uscite, sta meglio e si vede. VOTO 6.5 RITROVATO

KAMADA: Da chi l’ha visto a chi lo toglie. Un fantasma sotto la gestione Sarri, imprescindibile con Tudor. Dal suo destro nasce il gol di Immobile, fa tanta legna e ci mette qualità. Tudor poi decide di toglierlo per il giallo e da quel momento perde il controllo del centrocampo. VOTO 6.5 RIGENERATO

CASALE: Entra dopo mezz’ora per Zaccagni, ha il demerito di tenere in gioco Djuric in occasione del primo pareggio e viene sovrastato dallo stesso centravanti in occasione del definitivo 2-2. VOTO 4.5 DISATTENTO

VECINO: Entra e la Lazio perde il controllo del centrocampo. L’uruguaiano però ha una qualità straordinaria, segna solo gol pesanti. Lo fa anche a Monza trovando una rete dal sapore Champions. Beffardo, nel finale, il pareggio di Djuric che toglie due punti cruciali ai biancocelesti. VOTO 6.5 GOL PESANTI

COLPANI: Nel primo tempo crea tanto, dalla sua fascia destra il Monza si rende spesso pericoloso. Perfetto l’assist per Bondo che non trova la porta davanti a Mandas. Strepitoso lo spunto nel secondo tempo con cui salta prima Patric poi Mandas ma non trova l’angolo per la porta. VOTO 7 ISPIRATO

IZZO: Fa tanta confusione, forse anche troppa. Graziato in un paio di circostanze con un fallo “alla Pairetto” su delle uscite palla al piede dalla difesa tutt’altro che perfette. VOTO 5.5 CONFUSIONARIO

DJURIC: Solita partita fatta di duelli aerei e lavoro sporco spalle alla porta. Si fa trovare al posto giusto al momento giusto dopo il miracolo di Mandas su Pessina. Nel recupero è bravissimo a sovrastare Casale e trovare il gol del 2-2 di testa sul cross di Dany Mota. VOTO 7.5 RAPACE

DONATI: Ha il merito di dare il via all’azione del pareggio. Il retropassaggio per Di Gregorio è un orrore tecnico. C’è chi dice sia colpe del portiere, chi dà colpa ad Akpa-Akpro, ma dal replay è evidente l’errore del terzino. VOTO 4.5 DISASTRO