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Di Michele: “De Rossi fulmine a ciel sereno, bene Sabatini per mercato Salernitana”
19 gen 2024 17:37Calcio
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore David Di Michele.

Rivoluzioni e stravolgimenti per la Salernitana, come spesso capita…
“I presupposti iniziali erano completamente diversi. Oggi parliamo di un mercato di gennaio ancora con Sabatini, che è una garanzia. Dispiace per Morgan De Sanctis, che con altri presupposti avrebbe potuto dare un altro contributo. Ci sono delle porzioni di campo scoperte. Boateng per la difesa sarebbe un buon arrivo, mi convince”.

Boateng, Manolas, Palomino… nomi di grandi esperienza…
“In difesa la Salernitana ha bisogno di esperienza per affiancarli a Fazio e guidare questi ragazzi”.

Ha fatto bene a tenere Dia la Salernitana, nonostante i tentennamenti? Come si fa poi, in una situazione del genere, a ricominciare a segnare?
“Se la società riscontrerà dei tentennamenti non avrà problemi a liberarsene. Se Dia dimostrerà di avere testa giusta, i granata ne beneficeranno”.

Come è possibile però questa fase di Dia, che si è intristito da morire?
“Tante volte dipende dal carattere. Dia aveva tante opzioni, ma bisogna vedere quali sono gli obiettivi della società. Se sei un imprescindibile devi capire che va trovato un accordo con la società. Lui ha pensato a se stesso e non puoi ragionare a senso unico”.

Come vedi l’Udinese? Venduto Beto, potrebbe andar via Samardzic…
“Quest’Udinese di Cioffi è più quadrata. Samardzic pare spaesato, ma quando gioca la differenza la fa perché ha grandi qualità”.

Che squadra ti piacerebbe allenare?
“Se potessi scegliere andrei dove ho già giocato. Lecce, Palermo, Salernitana. Le allenerei un po’ tutte. Ho più conoscenza degli ambienti dove ho già giocato. L’importante è ricominciare ad allenare”.

Come mai non si trovano più così tanti grandi centravanti?
“Oggi se vuoi fare il centravanti non puoi stazionare davanti ad aspettare, devi raccordare centrocampo e attacco, facendo pure da rifinitore. È un’evoluzione e tutti dovrebbero sforzarsi a correre un po’ di più”.

Roma che riparte da De Rossi, dopo l’esonero di Mou…
“È stato un fulmine a ciel sereno. Nessuno si aspettava che Mourinho potesse andar via. De Rossi è la persona giusta per farsi scoprire nelle qualità che ha da allenatore. Alla SPAL ha avuto troppo poco tempo. Faccio un in bocca al lupo a lui e a Giacomazzi, che conosco”.

TMWRADIO Redazione