A Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex calciatore e commentatore tv Antonio Di Gennaro.
Lazio, dimissioni di Sarri dopo l'ultimo ko in campionato:
"Un po' di sorpresa c'è, anche se i risultati determinano il momento. Lo scorso anno la Lazio fece un campionato importante, quest'anno ci sono state divergenze per il mercato, squadra discontinua e Milinkovic non è stato sostituito a dovere, oltre ad altri problemi. Nelle ultime 4 sono arrivati solo ko. La sconfitta di Monaco e quella di ieri hanno portato le dimissioni. Vuol dire che non c'è unità d'intenti. Ma non dovrebbe prendersi solo Sarri le responsabilità di tutto questo".
Si parla di Lazio che ha congelato le dimissioni per ora:
"Non ci sono allenatori adatti in giro. Con tutto il rispetto per Rocchi e Gregucci, Sarri è un'altra cosa. L'anno di Sacchi al Milan mi ricordo che Berlusconi difese l'allenatore e cominciò la ripresa. Dovrebbe fare la stessa cosa Lotito se crede in Sarri".
In questi casi meglio sentire la squadra o è il presidente che deve decidere?
"Non è bollito Sarri. Certo è che se se arrivi secondo e non migliori la squadra, anzi peggiori, la colpa non è solo del tecnico per certi risultati".