Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola. Queste le sue parole:
Che segnale ha dato l’Inter?
“Una prova opaca contro un Empoli ringalluzzito, mi sembrava non adeguato alla Serie A mentre ho visto una squadra diversa con l’Inter. Ha fatto fatica l’Inter davanti, poi è arrivato questo gioiello firmato da Dimarco e il dato fondamentale è il solo gol subito in cinque partite. È una squadra che fa paura a tutti e va combattuta con una serie di risultati positivi, questa è una squadra veramente forte.”
Chi sarà l’anti-Inter?
“Le antagoniste principale anche se sono in crisi di identità sono Milan e Juve. I due allenatori stanno cercando di mascherare una situazione che non c’è. Pioli ha rimesso apposto la baracca, ma anche questa vittoria sul Verona mi sembra una versione “allegriana” del Milan. È un successo che aiuta mentalmente, ma è una squadra ancora da scoprire. Sulla Juventus ho una sensazione, c’è una realtà distorta. L’inadeguatezza di questo allenatore è evidente, dimettersi sarebbe solamente un’opera di buonsenso. Io anche contro il Sassuolo ho visto dei segnali, una squadra che guarda in faccia l’avversario e cerca verticalizzazioni importanti. La Juve soffre in fase difensiva ed è ingenua, queste sono cose che un allenatore anche di medio-basso livello deve dare. La Juventus non è farfallina, così non va bene. La cosa peggiore è che sembra una sfida tra lui e i suoi collaboratori. Perché si critica dopo, perché si parla di squadra farfallina a fine settimana. Se fossi un dirigente della Juventus non avrei dubbi, un allenatore così andrebbe licenziato immediatamente. Sei tu che devi cambiarla, se non lo hai fatto sei sempre tu il colpevole. Questa metamorfosi della Juve va accompagnata, altrimenti l’allenatore è solo un intralcio. La realtà delle cose dice che questo allenatore è inadeguato.”
Bisogna dare tempo a Garcia?
“Vorrei tranquillizzare i tifosi del Napoli, non credo che un giocatore possa giocare contro l’allenatore ma sicuramente qualcosa nello spogliatoio non va. Non mi piace l’atteggiamento di Osimhen che ha anche sbagliato un rigore. L’allenatore potrà avere tutte le colpe del mondo, ma queste cose non vanno bene. Spalletti è un altro tipo di allenatore, ricordiamoci i valori di un allenatore come Spalletti perché è sempre stato molto chiaro. Garcia invece è spesso gratuitamente antipatico anche in conferenza stampa. Prendesse esempio da Spalletti, che spiegava e raccontava i temi, spiegava le situazioni. Era molto critico, ma positivamente anche quando denunciava un problema della squadra. Il calcio non è affatto semplice, è bravissimo chi fa sembrare semplici le cose difficili e in questo Spalletti è bravissimo.”