A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Paolo De Paola.
Juve, ci sono divergenze sul futuro. Si deve continuare con Allegri?
"L'uomo nuovo è Giuntoli e ancora non ha potuto fare nulla. La progettualità che ha in mente non è questa. Deve risanare i conti ora con una certa attenzione. Non credo che Allegri sia l'uomo su quale ripartire. C'è una mancanza di personaggi che possono indicare la strada. La strada indica ancora la famiglia, che si è stufata però di mettere i soldi come prima. Sarà importante entrare in Champions e fare un nuovo programma più attento ai soldi. Credo che si andrà su un piano di attenzione ai costi e Giuntoli è stato scelto per questo, visto cosa ha fatto al Napoli con certe operazioni".
Che ne dice del caso dossieraggi, in cui è coinvolto Gravina?
"E' una vicenda che puzza. Non mi piace questa guerra intestina all'interno del mondo del calcio. Qualche sospetto e dubbio ce l'ho. Tra Gravina e Lotito non c'è mai stato buon sangue. Strano che ci sia questo polverone adesso e che contemporaneamente si parli della vicenda della cessione della Salernitana. Tra colpi alti e bassi dobbiamo attendere. Non mi piacere sbattere il mostro in prima pagina. Attendiamo per capire meglio".