Ospite di Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato il direttore Paolo De Paola.
C'è un avvicinamento ad Allegri in casa Juve per raggiungere l'obiettivo Champions:
"Non si può non fare quadrato, ci sono due obiettivi da portare a casa in questo finale di stagione. E sono importantissimi per il club ora. Le ultime prestazioni hanno portato pochissimi punti. E' sensato tutto questo. Con la Fiorentina cosa mi aspetto? Non una svolta dal punto di vista del gioco. La Juve in precedenza è riuscita a imporsi con carattere e grinta, non con la qualità del gioco. Si è legata ai momenti dei singoli, ma non a una coralità di gioco. Se si ritrovano e si uniscono, sicuramente la Juve può dare tanto. Ma il gioco non c'è mai stato e non credo che ci sarà ora".
Si parla di Retegui in chiave Juve, così come di Icardi:
"Basta che non diventi un boomerang come all'Inter all'interno dello spogliatoio. Icardi può accontentarsi ora in questa fase della sua carriera. Il valore di Retegui per ora è superiore ai 15 mln con cui è stato acquistato, non poco. Sulla politica della Juve si ha l'impressione che dopo anni di spese importanti si punti ad altro. C'è stata poca strategia negli ultimi anni e magari oggi con Giuntoli si vuole stabilizzare un'idea basata sulla fiducia vera ai giovani. E come fai ad affidarti ad Allegri che invece chiede giocatori già fatti?".