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De Paola: “Di Bello? Errore clamoroso ma fa clamore solo perché a favore della Juve”
28 ago 2023 11:29Calcio
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Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Paolo De Paola. Queste le sue parole:

 

Quali sono le motivazioni delle difficoltà delle due romane?

“Secondo me la Roma cerca il colpo a sorpresa che possa placare la tifoseria. Lo è stato Mourinho, lo è stato Dybala e lo sarà Lukaku, ma sotto non c’è una strategia e una logica per una crescita compatta. La Roma è lacunosa in attacco, ma la difesa è terribile e addirittura si rimpiange Ibanez. C’è qualcosa che non va nella progettualità. E in questo momento la Roma sta pagando l’assenza di Mourinho in panchina. Dall’altra parte sappiamo di come non decollano le cose in casa Lazio, l’assenza di Milinkovic-Savic non è stata risolta e anche nella prova di ieri c’è stata una delusione incredibile. La Lazio corre meno degli avversari e anche questo va attribuito all’allenatore.”

 

Perché si continua ad avere tutta questa confusione arbitrale?

“Innanzitutto c’è sempre un grande clamore con la Juventus di mezzo, c’è un fallo da rigore contro la Juventus si parla solo di quello e non esiste altro. Come se ci fosse un complottismo dilatante, questa stupidaggine deve sparire perché di questo sono convinti i tifosi quando puntano il ditino. Può aver sbagliato l’arbitro, ha sbagliato in maniera clamorosa ma c’è da discutere anche su altri episodi. Il possibile rigore su Chiesa, il fallo di mano di Lucumi come va considerato? È rigore quello di Buongiorno contro il Milan, ma non lo è quello di Lucumi. Sembra però che ci sia sempre il fucile puntato contro una squadra e dà adito alla teoria del complottismo che ha stancato. Si facessero delle dichiarazioni trasparenti, ci avevo assicurato maggiore trasparenza degli arbitri. Ammettere gli errori non è un problema, bisogna cancellare questo retropensiero e l’odio sportivo che nasce dalla repulsione verso la Juventus. Da Napoli a Firenze, da Milano a qualsiasi altra città si parla solo di questo.”

 

Un commento sulle nuove parole di Mancini?

“La Nazionale è particolare e colpisce la fantasia delle persone. Oggi ho scritto di togliere la cittadinanza italiana a Mancini, è chiaro che sia una dichiarazione forte. A me non disturba il fatto che Mancini vada in Arabia, ma che lo abbia fatto in maniera diretta passando per delle dimissioni dalla Nazionale. Tradire la Nazionale con questa facilità per un lauto stipendio che messaggio è per i giovani? Che cosa significa per il nostro movimento? Se fossi stato nella condizione di Mancini non mi sarei mai permesso di tradire il simbolo della mia nazione. Che senso ha tutto quello che c’è intorno alla Nazionale se poi viene tradito per i soldi. Sei scientemente passato dall’orgoglio di essere il commissario tecnico dell’Italia al diventare il ct dell’Arabia solo per i soldi. È una ridicola questione di soldi, bisogna tirare fuori la dignità in questo paese.”

TMWRADIO Redazione