Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale negli studi di TMW Radio è intervenuto Paolo De Paola. Queste le sue parole:
Cosa non va in casa Napoli?
“La gestione di un allenatore che non può essere scelto con un casting, che non può essere invaso nelle scelte tattiche dal Presidente. Di fronte a errori che sono stati ammessi dallo stesso Presidente, uno si mette da parte. Non si può pretendere che Garcia si metta da parte, ma che qualcuno prenda questa decisione al di fuori del Presidente. De Laurentiis va negli spogliatoi, mortifica lo stesso allenatore e fa quello che è al di fuori di ogni regola di buon senso. Questa smania di apparire, questa smania di essere uno e trino. Non si può essere tutto questo, che faccia il suo ruolo e scelga un allenatore e porti avanti il progetto che vuole l’allenatore, anche in sede di mercato. Non può essere tutto affidato all’estemporaneità del momento. La caterva di errori fatti da De Laurentiis nella gestione societaria è incredibile. De Laurentiis di gestione tattica non sa nulla, ognuno rispetti i propri ruoli. Tudor gioca con la difesa a 3, il 4-3-3 di cui tanto parla De Laurentiis dove finisce? Si può snaturare la rosa per giocare con la difesa a tre di Tudor. E poi come si risolvono gli altri problemi, a cominciare dal contratto di Osimhen? È tutta una gestione sballata e i nodi vengono al pettine. De Laurentiis ha distrutto un giocattolo perfetto in tre mesi. I meriti dello Scudetto sono solo di Spalletti e Giuntoli. De Laurentiis decise di ridimensionare vendendo mezza squadra, lo Scudetto è arrivato al 99% grazie a Spalletti e in parte grazie a Giuntoli.”
Come giudica le polemiche arbitrali di questi giorni?
“Intanto mi dissocio dalle parole di Sticchi Damiani che fa riferimento al peso delle squadre, sempre con il riferimento alle grandi squadre. Si ricorda di Udinese-Milan? Il VAR ormai sta assumendo una gestione folle, che regola è quella che convalida il gol del Napoli a Salerno? Qui non si privilegia nessuno, il VAR sta perdendo la trebisonda. La smettiamo di dire che solo certi giocatori simulano? Ormai simulano tutti, è un metodo tutto italiano che non viene mai punito. Ho visto delle sceneggiate anche in Inter-Frosinone, ma la vogliamo smettere? Vogliamo essere tutto più seri? Ormai tutti i giocatori hanno capito che il VAR non pesa l’intensità dell’intervento, i giocatori restano a terra finché non viene rivista al VAR. È vero che lo step on foot di Lecce-Milan si poteva soprassedere, ma è da tempo che dico che lo step on foot è una follia. Le simulazioni vanno perseguite, questo non è più calcio.”
Cosa si aspetta dal derby d’Italia che ci sarà tra due settimane?
“Sono molto curioso perché sono squadre con un approccio molto simile, con l’Inter che però ha più soluzioni offensive. L’Inter ha più possibilità non per una differenza di qualità, ma perché la Juve spesso decide di non sfruttare il suo potenziale offensivo. L’Inter ci prova con gli inserimenti di Dimarco, Calhanoglu oltre alla qualità dell’attacco. Voglio vedere chi giocherà, chi proverà a fare la partita. Si va verso un pareggio come pronostico, con un leggero favore per l’Inter vista la maggiore qualità di rosa.”