A intervenire a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il direttore Paolo De Paola. Ecco le sue parole:
Squalifica per due anni per Gomez:
"E' anomala questa vicenda. E' un controllo effettuato prima del Mondiale, è anomalo. Maradona fu fermato addirittura nel Mondiale e fu squalificato poco dopo...".
Un pensiero sulle parole di ADL su Giuntoli e Osimhen?
"E' sempre al di sopra di tutto ADL. Ha questa smania assoluta, contestata da tutti i tecnici, di voler essere l'artefice delle cose. Lui quest'anno ha preso una cantonata colossale e non ammetterlo, o solo parzialmente, non è possibile. Se un allenatore che ti porta lo Scudetto vuole scappar via vuol dire che c'è un problema, ma questo non emerge mai. Riconosco che ha avuto un grande merito, di aver vinto lo Scudetto e ha tenuto bene i bilanci, ma rimane un personaggio sgradevole per vari motivi".
Scommesse, tirato in ballo Barella. Che si è arrabbiato:
"E' il punto più basso del giornalismo sportivo italiano. Un minimo di deontologia sulla ricerca delle fonti. Può essere una fonte chi ti chiede cifre importanti per un'intervista? Siamo caduti in questa rete, ha reputato attendibile questa voce la nostra categoria. Le prove devono essere raccolte in maniera ortodossa. Qui le prove non ci sono e chi ha detto certe cose rischia anche la denuncia. Non mi sta bene la spettacolarizzazione della notizia, non ha senso. Può essere attendibile un pregiudicato?".
Sarà la giornata di chi la prossima?
"Sicuramente la partita clou è Milan-Juventus. Bisognerà vedere quanto le previsioni di Marotta siano state azzeccate nel designare la Juve come candidata principale allo Scudetto. Da questa partita possono arrivare segnali per il proseguimento del campionato".
Garcia risponde ai giornalisti dopo le ultime critiche e notizie sul suo conto:
"Siamo alle solite, criticano i giornalisti, che sono la colpa di tutto. Nessuno accetta la critica. Si parla sempre di malafede, la colpa è sempre di chi racconta ciò che vede e sente. Nessuno vuole assumersi la parte di essere famosi, che vuol dire essere criticabili. E la critica va presa e accettata".