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De Carlo: "Inter, il limite di Inzaghi è quello di non aver lanciato giovani. Napoli e Juve tra le favorite"
01 ago 2024 12:35Calcio

A TMW Radio è tempo de L'Editoriale. Ospite del giorno Lapo De Carlo.

Quando possiamo considerare giovani i giocatori?
"Onestamente trovo che un giovane lo è fino ai 20-21 anni, poi a 22 comincia a essere adulto. Non è un caso che esiste l'U21. Bisseck ad esempio dicono che è un giovane, ma ha 23 anni, giovane è un'altra cosa. Se consideriamo giovani quelli di 23-24 anni è un problema. Forse è colpa della nostra società. Inzaghi ha un limite, non ha mai lanciato un giovane, mentre Mourinho all'epoca lanciò Balotelli, Santon, Pandev. E non era un'Inter dimessa ma era quella del Triplete. Ci vuole coraggio. Inzaghi, se ha un limite, è questo, non ha lanciato giovani. E credo che invece sia l'obiettivo di Oaktree. L'Inter ha cambiato in 10 anni 4 proprietà, non è normale, ma tutte le volte qualcosa succede. E' normale che Oaktree abbia delle pretese, una politica che però deve armonizzarsi con quello che è stata finora l'Inter. Il fatto che prendano giovani è interessante, basta che non diventi preponderante questo fatto, serve il giusto mix".

Chi oggi dietro all'Inter?
"Juventus e Napoli per me sono favorite rispetto alle altre, insieme all'Inter. Il Milan non si è rinforzata ma neanche indebolita, potrebbe sorprendere perché non ti aspetti troppo. Leao dice che è cambiato ora che è papà c'è ragione di credergli. Oggi il Napoli è impressionante, una macchina da guerra con Conte. La squadra è forte, avere 10 partite in meno rispetto agli altri conta poi. Per quanto riguarda la Juve, per Koopmeiners c'è l'accordo col giocatore, ma non so come fai a prendere lui, Adeyemi e Todibo. Se lo fai, la squadra è pazzesca e va considerata favorita con l'Inter".

Già così è più forte la Juve?
"A me piace Thiago Motta, anche Douglas Luiz, poi Adeyemi è un giocatore magnifico, se poi prendi Galeno è uno che ha fatto molto bene e non sbagli. Bisogna capire quanto cresce Vlahovic, che non ha reso ancora come ai tempi della Fiorentina. Bene la difesa, potrebbe arrivare Todibo".

Taremi quanto la convince?
"E' un titolare che parte dalla panchina. Ne giocherà tante, subentrerà sempre. Vuol dire che è un giocatore formidabile, di certo non deve convincere, è già forte e lo ha dimostrato. Ha tutto quello che serve per andare bene. Serve però un altro attaccante".

Il colpo Koopmeiners andrà in porto?
"Dico la verità, non è più un colpo a sorpresa ma che ci aspettiamo tutti. Lo do per fatto, e credo che ci sia anche un piano B per l'Atalanta, anche perché nel caso deve sostituirlo nel più breve tempo possibile".

Daniele Petroselli