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DA KIM A LOBOTKA, QUANTO POTREBBERO CAMBIARE I CAMPIONI D’ITALIA?
01 lug 2023 11:56Calcio

DI GIUSEPPE VIGNOLA

© foto di www.imagephotoagency.it

Se si pensa alla scorsa estate ed al clima che si viveva in quel periodo riguardo il Napoli, nessuno si sarebbe aspettato di ritrovarsi in questa situazione. Lo scorso anno, infatti, hanno lasciato i giocatori simbolo dell’era De Laurentiis ed i tifosi avevamo paura di fare un campionato di passaggio. I nuovi acquisti e Spalletti, però, hanno cambiato tutte le carte in tavola portando, inaspettatamente, il Napoli a vincere il terzo scudetto. Dopo questo incredibile trionfo, però, proprio l’uomo di Certaldo ha deciso di prendersi una pausa. La prima telenovela, perciò, è stata quella per il futuro della panchina con, alla fine, la nomina a sorpresa di Rudi Garcia. L’altro addio di grande importanza è stato quello di Cristiano Giuntoli, cervello di un mercato di rifondazione impressionante. Per il futuro della rosa, invece, la prima cessione importante sembra essere quasi sicuramente quella di Kim al Bayern Monaco. Come abbiamo imparato a vedere, però, il sostituto è già pronto e gli azzurri andrebbero forti su Le Normand, classe 1996 del Real Sociedad. Lo spagnolo, alto 187cm, negli ultimi anni ha messo in mostra uno stacanovismo invidiabile viste le poche assenze. Su Osimhen, invece, c’è davvero poco da sapere, con il nigeriao che non ha rinnovato, per ora, ed il Napoli che si aspetta un’offerta davvero alta. A preoccupare tantissimo, anche, è il futuro di Lobotka. Lo slovacco in questa stagione ha rinnovato il suo contratto ma l’Arabia, come abbiamo visto, tenta e non poco. Il 68 è stato, come detto da Spalletti, la “luce” di questo Napoli. Fa anche riflettere che, dopo due super stagioni degli azzurri, quest’ultima e l’ultimo anno di Sarri, il protagonista è l’uomo davanti alla difesa, in quel caso era Jorginho. Il profilo individuato per sostituirlo sarebbe Lucas Tousart dell’Herta Berlino. Il francese, classe 1997, è un mediano moderno. Oltre alla grande dote del recupero fisico del pallone, infatti, è capace di inserirsi e di tirare da fuori (5 reti e 3 assist in 33 partite). Garcia predilige un calcio fisico rispetto a quello di Spalletti e con questo calciatore troverebbe un mediamo che, sicuramente, perde in tecnica ma prende tanto in fisicità. Queste estati burrascose, purtroppo, non sono le prime per De Laurentiis che  con lo scudetto dello scorso anno e le varie fasi di crescita vissute dal Napoli, sicuramente, potrà vivere di più tranquillità.

TMWRADIO Redazione