LAZIO-CELTIC 2-0 82’, 85’ Immobile (L)

Isaksen 7 - Subito con carattere e personalità, coinvolgendo i compagni ad attaccare su una fascia ultimamente intrististasi con Felipe Anderson: mai banale. COME FAI A TOGLIERLO ORA?
Castellanos 5 - Fa inizialmente da riferimento boa, ma non tocca quasi mai il pallone, sia nello svolgimento dell’azione che in fase conclusiva, sia per colpe individuali che di squadra. RINCALZINO
GIla 6,5 - Meno tremebondo rispetto a Salerno, opera un intervento horror, poi tanti bei recuperi in tackle verso la profondità alle proprie spalle. ALLORA SAI DIFENDERE!
Luis Alberto 5,5 - Dove lui si gira, la Lazio prova a giocare. Sembra però indeciso sull’ultima scelta, che speso fu fattore decisivo ai bei tempi. MAGO APPANNATO 
Guendouzi 6 - Fido scudiero di Isaksen, ci mette sicuramente energia e coraggio. Per sgrezzarlo tecnicamente parlando ci vorrà comunque tempo. CORRIDORE E BASTA
Felipe Anderson 5,5 - Lo spostamento a sinistra gli giova, dato che con coraggio tenta spesso di calciare. Il costrutto è quel che è… poco. LONTANO PARENTE
Immobile 8 - Due dei gol più importanti della sua carriera in maglia laziale. Se il primo è fortunoso, il secondo è “suo”. Punto. THREE-POINTS-MAN


Hart 5,5 - Al primo corner quasi si fa gol da solo, poi prende confidenza. Sui due gol di Immobile è incolpevole. GUANTI E SAPONE
McGregor 6 - Nella tormenta del pressing laziale non si scompone, dirigendo il traffico. CAPITAN ORDINE
Forrest 5,5  - Inizia arrembante, poi è costretto a rintanarsi, assistendo comunque Furuhashi in maniera volenterosa. SCORBUTICO
Furuhashi 6 - Velenoso quando parte in mezzo ai centrali, sembra quasi nascondersi tra loro per non farsi cogliere sul momento quando parte. Spaventa la Lazio ad inizio ripresa, poi ricomincia ad essere parzialmente invisibile. CAMPIONE DEL MONDO DI NASCONDINO
Taylor 6 - Isaksen gli fa venire una discreta emicrania, infatti viene ammonito all’ennesimo dribbling subìto. È bravo nel non cadere nel tranello del secondo giallo. ESPERTO