JUVENTUS-LAZIO 2-0 Chiesa 50’ Vlahovic 64’
COMMENTO
La Juventus riesce a indirizzare in maniera molto importante la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio. Massimiliano Allegri si affida ai suoi giocatori più forti, Chiesa e Vlahovic, che non deludono e segnano un gol a testa. La Lazio di Tudor si ferma ma ci vuole tempo prima di giudicare questo nuovo allenatore.
LE PAGELLE
JUVENTUS
PERIN 6 POCO IMPEGNATO - I biancocelesti non riescono a metterlo particolarmente in difficoltà. Non commette errori ed è perfetto sulle poche offensive della Lazio.
BREMER 6+ UN ALTRO - Rispetto alla gara fatta sabato sembra un altro giocatore. Stasera riesce a stare attaccato a Immobile e non commette particolari errori.
CHIESA 7 FRECCIA - Anche nella gara di sabato era stato quello più pericoloso nelle sue sgroppate. Molto freddo davanti a Mandas per sbloccare la gara. Quando parte è sempre difficile stargli dietro.
VLAHOVIC 6.5 LA DIFFERENZA - Si vede davvero molto quando c’è e, soprattutto, quando non c'è. Da solo, infatti, mette pressione alla difesa avversaria, qualsiasi essa sia. Non riesce a far vedere le sue giocate nel primo tempo ma sul gol è bravissimo nel duello con Casale.
ALLEGRI 6.5 COSA AVRÀ DETTO - Sarebbe davvero bello poter sapere che cosa ha detto ai suoi a fine primo tempo. I bianconeri, infatti, entrano in campo con una fame e una voglia completamente diversa.
LAZIO
MANDAS 6 SENZA COLPE - Sui due gol non può fare davvero nulla. Molto bene su un sinistro velenoso nel primo tempo di Rabiot
CASALE 5 SOFFRE MOLTO - A differenza della gara di sabato soffre molto gli uno contro uno. Sul gol di Vlahovic sbaglia a lasciarlo andare verso il centro e a farlo calciare con il piede forte.
VECINO 5.5 SOVRASTATO - A centrocampo i bianconeri dominano. Spesso, infatti, non riesce a mettersi sulle linee di passaggio e non riesce a fermare la costruzione avversaria.
IMMOBILE 5 POCO PERICOLOSO - Non riesce ad imporsi nella fase offensiva. Bremer lo ferma senza particolari patemi.
TUDOR 6- CI VUOLE TEMPO - Per vedere la sua Lazio ci vuole tempo. Sabato scorso sempre contro i bianconeri era arrivata una super vittoria con una prova incredibile. Non ci si può, però, aspettare sempre prove di questo tipo. I biancocelesti pagano due sviste difensive. La gara, comunque, non la conducono terribilmente e non si può imputare più di tanto al neo allenatore.