Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Come hai vissuto l’eliminazione dell’Inter?
“Ho sofferto molto per l’Inter, ha sprecato tantissimo. C’è stato un momento in cui l’Atletico era sbilanciatissimo e si poteva fare molto male agli spagnoli. L’Inter ha avuto le occasioni per chiudere la qualificazione sia all’andata che al ritorno, ma credo che alla fine la differenza è stata fatta dai cambi. Non ricordo un Depay così in palla da anni, ha fatto una partita incredibile da subentrato. I cambi di Inzaghi invece non hanno inciso, è strano perché di solito Inzaghi carica bene i suoi giocatori. Poi ai rigori contro Oblak che è un fenomeno sui rigori e può succedere tutto.”
Cosa è mancato al Napoli a Barcellona?
“Il Barcellona è una squadra che concede veramente tantissimo e il Napoli è mancato in Osimhen e Kvara. Se mancano due giocatori così importanti è difficile, Osimhen è stato imbarazzante. Se sei un fuoriclasse non puoi finire 6-7 volte in fuorigioco. Kvara è stato assente e un campione non può mancare in questi appuntamenti. La difesa poi è il grande problema di questa squadra, che ha preso tre gol da un Barcellona medio con dei problemi oggettivi. Il Napoli ha buttato via un’occasione.”
Cosa ci manca per vincere la Champions?
“Non siamo ancora pronti per fare un grande cammino in Champions. Sono convinto che l’Inter abbia le carte in regola per fare bene, ma purtroppo è stata eliminata anche se ho la certezza che se avesse eliminato l’Atletico sarebbe potuta arrivare fino in fondo. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo tre squadre in Europa League e la Fiorentina protagonista in Conference, mi aspetto che si possa far bene. E per far bene intendo portare a casa un trofeo.”
Cosa è successo in casa Lazio?
“Non si sono presi alcuni giocatori con Sarri e viceversa. Penso a Luis Alberto, che ha avuto diverse difficoltà. Altri senatori come Romagnoli e Immobile, ma sappiamo che Sarri divide per come interpreta il calcio. Se ci sono risultati scadenti Sarri diventa il problema, è difficile dire però quello che sia successo. La carriera di Sarri inizia a essere strana, ha avuto diversi alti ma anche dei bassi importanti e adesso vedremo in quale piazza andrà. L’arrivo di Tudor ci sta perché rappresenta un cambio drastico, per carattere e per idee di gioco.”