Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Marcello Castellini.

Il Parma sta per convolare a nozze con la promozione?
“La classifica dice questo, il vantaggio è importante. La sconfitta in casa è un incidente di percorso, anche perché chi era dietro ha inciampato contemporaneamente. Mi auguro che vada tutto bene”.

Il segreto del Parma di quest’anno a dispetto delle annate precedenti?
“Secondo me vincere la Serie B è complicatissimo. Molte squadre blasonate hanno dimostrato quanto sia difficile risalire. Pecchia ha compattato il gruppo, imparando dagli alti e bassi della passata annata. In un campionato così lungo qualche incidente di percorso ci sta, ma la continuità è stata importante”.

È la miglior Samp dell’anno quella dell’ultimo mese. Può farcela per i Play-Off?
“La Samp era partita veramente male e non ce l’aspettavamo, pure se i 2 punti inizialmente tolti hanno pesato psicologicamente. Ora la Samp sta bene, viene da un momento importante, sia di risultati che di forma fisica. Il fattore atletico conterà tantissimo e ora quelli di Pirlo non possono sbagliare se vogliono tornare veramente nel novero Play-Off”.

Sul Perugia in C?
“Il Cesena era completamente fuori categoria. Già promossa in B in scioltezza, era un handicap prevedibile. Il Perugia società ci ha messo molto del suo, con l’iscrizione arrivata all’ultimo momento, il che ha tolto sicuramente forza a un calciomercato che è stato approntato con fretta. La stagione è stata molto altalenante, col cambio allenatore verso il responsabile delle giovanili. L’ambiente non riconosce più l’attuale presidente, quindi la situazione è complicata. A livello dei Play-Off la vedo durissima, dato che la squadra non ha avuto praticamente mai continuità a livello stagionale. I Play-Off sono lunghi, noiosi, mescolati e sono complicatissimi da affrontare. Ci spero da tifoso del Perugia, ma vedo un percorso difficile”.

Il gran Bologna di Thiago Motta?
“Sta facendo qualcosa di magnifico. Mi aspettavo crescita, ma non questo tipo di crescita. Hanno passato molti gradini difficili, hanno trovato sicurezza a livello ambientale. Sanno divertire, sanno giocare bene ed essere efficaci. Quel che mi piace vedere di questa squadra è la partenza sempre vogliosa, con le giocate che non scottano mai. Tutti vogliono il pallone e sanno sempre quel che devono farci. La gara con la Salernitana di lunedì è stata vinta nettamente con lo spirito da grande squadra”.

Se dovesse arrivare in Champions League, è così scontata la sua partenza… o potrebbe giocarsi questa chance che si è conquistato?
“Credo che lui abbia già deciso, dato che è un allenatore molto concreto. Il traguardo il Bologna lo sta meritando. Penso che andare o meno in Champions cambierà poco sulla sua scelta finale, che secondo me ha già preso”.