Massimo Caputi è intervenuto in diretta a TMW Radio, durante Maracanà.

Un ricordo di Bruno Pizzul:
"E' un grande dolore, ho avuto il piacere di lavorare insieme a lui in Rai a inizio anni Duemila, una persona di una semplicità incredibile. Un grande giornalista ma anche una bella persona. Nel '90 e '94 per TMC seguivo i grandi eventi calcistici e incontravo lui, che è stato sempre un maestro e un punto di riferimento. Non era mai protagonista lui ma la partita".

Con la Juve a -6 va considerata anche lei nella lotta Scudetto?
"Se guardiamo i risultati, ci dicono che la Juventus ha recuperato terreno. Ma cosa è vero nella narrazione sulla Juve? Tutto è possibile, ma in questa ultima parte dobbiamo ricordare anche cosa hanno fatto le altre prima. Credo che il Napoli sia ancora la favorita. Una partita come Juve-Atalanta ci dirà molto della dimensione dell'una e dell'altra squadra".

La posizione di Motta dipende da lraggiungimento Champions?
"La valutazione è dettata dai risultati. Siamo alla quinta vittoria di fila, è difficile parlarne in maniera negativa ma mi ricordo le critiche anche in precedenza quando si vinceva da parte dell'ambiente bianconero. Motta col suo modo di fare ha trovato delle difficoltà, ma ha anche una squadra forte. Penso che deve fare meno il fenomeno e più l'allenatore della Juventus".