A TMW Radio è intervenuto Giovanni Capuano di Radio 24. Ecco le sue parole:
Ultime ore di calciomercato. Quale il colpo che la intriga di più?
"Intriga molto cosa non è stato fatto, come il Milan che non ha dato a Pioli il difensore centrale che ha chiesto. Di solito lui non chiede pubblicamente le cose ma è da tre settimane che ne parla. Si poteva fare anche a un prezzo accettabile, vuol dire che a fine anno si dovrà valutare Pioli anche per questo. Credo che non sarà l'anno prossimo il tecnico del Milan e non è neanche scandaloso, visto che ha fatto già un ciclo importante e ha senso che il Milan volti pagina. Non credo che non si faccia il colpo perchè si sa che Pioli a fine anno andrà via. Aveva il diritto però di giocarsi gli obiettivi di questa stagione con una difesa adeguata. Chi doveva fare qualcosa lo ha fatto, vedi Inter, Juventus, Roma, mi intriga Baldanzi, chi doveva fare tanto è il Napoli per i guai fatti e ha fatto bene, ma mi ha colpito il Milan in negativo".
Conte è convinto che il Milan non è quello di un tempo?
"Vedremo cosa succede in Premier, con l'addio di Klopp. A Conte stuzzica l'idea che è quello che vince i titoli nelle panchine più importanti d'Italia. Il Milan è stata l'unica in estate di avere il budget per fare mercato, quindi potrebbe esserci margine per costruire qualcosa di competitivo in Italia. Essere competitivi in Europa non è semplice, un allenatore top che prende il Milan sa che non può essere subito top in Europa ma che può essere competitivo per lo Scudetto".
Come vede il Derby d'Italia?
"Il fattore che può spostare è la lettura di Allegri e Inzaghi. All'andata erano entrambi convinti che fosse più importante più non prenderle che vincere. Inzaghi potrebbe essere stuzzicato dall'idea che se la vince mette il campionato in discesa, ma è anche vero che se perdesse renderebbe concreta la candidatura della Juventus. Potrebbe essere una partita come quella dell'andata e sarebbe un peccato".
Vlahovic è partito forte nel 2024. Come si spiega questo cambiamento?
"Credo sia una questione fisica come ha detto lui. E poi la necessità di tutti gli attaccanti di fare gol e avere fiducia. Le difficoltà non erano perché Allegri non sa far giocare a calcio, ma tutto dipendeva dalla condizione del calciatore. Il ritorno di Vlahovic a questi livelli ci dirà a che livello sarà questa Juventus".