Durante l'appuntamento odierno con Rotocalcio è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Luca Calamai. Queste le sue parole:
È già iniziata Fiorentina-Juventus con il botta-risposta tra Tuttosport e Commisso.
“Questa diatriba fa parte di una dialettica accesa che è sempre esistita tra Fiorentina e Juventus. Non so se la Juve ha finanziato il Viola Park, quel che è certo è che la Juventus ha girato una valanga di soldi alla Fiorentina. Poi c’è da dire che la Juve non ha mai pescato benissimo dalla Fiorentina. Fin dai tempi di Baggio, lui non fu quello che la Juve sperava potesse essere. Felipe Melo è stata una catastrofe e sono molto sorpreso da Vlahovic. Pensavo potesse essere un crack e purtroppo mi dicono che la pubalgia dia ancora fastidio. Se ti rompi il crociato stai fuori sei mesi e poi ritorni, lui ancora non ha trovato il punto di equilibrio con questa pubalgia. Chiesa anche ha avuto problemi fisici, non è riuscito ancora a esplodere definitivamente. Dall’altra parte Di Livio ha finito da capitano alla Fiorentina, Torricelli è stato molto amato a Firenze e lo stesso Mutu. Ha funzionato molto più il passaggio inverso.”
Chi potrà decidere la sfida di domenica?
“Da una parte sicuramente Chiesa perché non è uno che soffre le situazioni ambientali, anzi lui trova benzina in queste situazioni. In più la Fiorentina sui terzini giocherà con Biraghi che non sta benissimo e con Parisi a destra che ha fatto benissimo con la Lazio, ma non è la sua posizione. Chiesa può diventare devastante e spaccare la partita. Dall’altra parte calcolando che la difesa della Juve è il punto di forza della squadra, un giocatore che può dare molta noia alla Juventus sarà Bonaventura. Mi aspetto un raddoppio su Nico Gonzalez e questo può lasciare lo spazio giusto per inserirsi a Bonaventura.”
Che sfida sarà tra i due allenatori?
“Italiano e Allegri hanno due visioni diverse di calcio, ma in questo momento sono accomunati dall’essere leader del gruppo. L’ultimo Allegri, con la giacca lanciata a San Siro, mi ha fatto pensare che Allegri ha deciso di essere un leader di questo gruppo. La Juve è una buona squadra senza un grande leader e Allegri si è preso carico di questa responsabilità. Sono leggermente deluso perché pensavo che Allegri senza le coppe volesse mettersi un po’ in gioco, mentre invece si è aggrappato al suo calcio con l’idea del cortomuso. Ci prova in un campionato che non ha un padrone e quindi vincere a tutti i costi è fondamentale. Italiano è il leader assoluto della Fiorentina, guida e telecomanda la squadra essendo il padrone assoluto della sua squadra. Con la Juve però non devi giocare con il pilota automatico, deve capire che il suo calcio è perfetto per il gioco della Juve e quindi deve cambiare qualcosa. Il gol di Beltran alla Lazio con la ricerca immediata della verticalizzazione deve essere la variazione chiave per la sfida contro la Juventus. Devi dare subito la verticalizzazione per Beltran, se lo fai lavorare a difesa schierata perde tanto le sue qualità. Mi aspetto meno possesso palla e più ricerca della profondità con Gonzalez e Beltran.”