A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'editoriale Penna e Calamai a cura di Luca Calamai: "L'Atalanta ormai ha acquisito un ruolo in questo calcio. Se avremo 5 squadre in Champions, io credo che l'Atalanta abbia tutte le carte in regola per dare assalto a questa classifica. ha un allenatore che, piaccia o no, è un manager all'inglese. E' un tecnico che fa crescere i propri talenti. 8 al gol di Leao. Mi ha riportato a una dimensione che non è più italiana. E' un top, un talento impressionante, che mi fa dire 'ce lo abbiamo noi'. Ora mi aspetto il salto di qualità definitivo. Deve imparare a fare questo in un'ora, non di farlo vedere solo a sprazzi. Deve alzare il tempo in cui incide in una partita. E questo Leao arriva nel momento giusto, non solo per consolidare il secondo posto ma anche per vincere l'EL, il grande obiettivo di Pioli. Il Milan sta bene, è in fiducia, non so se è partito tardi o è arrivato nel momento giusto, ma oggi sicuramente il Milan è più in fiducia di chi è dietro l'Inter. Chi è in difficoltà è la Juventus. Non mi torna quello che sta succedendo. Non c'è il lavoro di Allegri, sono spariti i giocatori più importanti, non c'è la sensazione di un progetto o percorso, si naviga a vista. Credo che si debba liberare la Juventus da Allegri per dare vita a un nuovo progetto, ma non si spiega dove sia sparita la squadra in questo momento. Che hanno fatto? Non c'è più la Juve. Vedremo se tutto lo sforzo è concentrato sulla Coppa Italia. Sono curioso poi di capire da che allenatore ripartirà, perchè farà capire anche cosa vorrà fare in futuro la Juventus. La Juve va recuperata. Capitolo allenatori e parlo di Tudor. Mi è sempre piaciuto, lo avrei visto bene nel post-Italiano a Firenze. La Lazio è stata prigioniera di un allenatore troppo ingombrante come la Roma con Mourinho. Mi chiedo cosa sarebbero Roma e Lazio se avessero avuto dall'inizio Tudor e De Rossi. Tudor ha riportato normalità nel gruppo biancoceleste e fa capire quanto contanto gli allenatori. Breve inciso su Italiano. L'ho sempre difeso, anche andando contro l'umore di Firenze, ma mi domando: dopo tre anni di lavoro può una squadra e un allenatore continuare a prendere sempre gli stessi gol? Non puoi regalare tutto quel campo a Leao, come visto già in finale di Conference lo scorso anno. So che una cosa che fermò lo scorso anno ADL su Italiano furono le due finali perse in quel modo. Le squadre da Scudetto si danno a chi ha equilibrio. Non ho visto una crescita di Italiano, lo vedo ancora troppo ancorato alle sue idee. Passo al Bologna, che è qualcosa di straordinario. Parliamo di Zirkzee, ma anche gli altri reparti stanno facendo grandi cose. Resto senza parole. ha smentito chi diceva che prima o poi sarebbe scoppiato".
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Calamai: "Leao il top in Italia. Alla Juve si naviga a vista. Italiano? Sempre gli stessi limiti"
02 apr 2024 16:27Calcio
© foto di Federico De Luca
Daniele Petroselli