A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento di Penna e Calamai, rubrica di Luca Calamai: "6-- alla partita degli azzurri. Non dovevamo perdere e non abbiamo perso. Non mi ha entusiasmato, però c'era ansia da prestazione. Servirà un'altra Italia all'Europeo se vuole essere protagonista. Stavolta contava il risultato. 8 a Spalletti, ha reso semplice qualcosa di complicatissimo. In pochi mesi da ct è entrato in corsa, senza nemmeno la possibilità di fare un allenamento in più, con una squadra alla ricerca di un centravanti, poi si è visto portar via Tonali per la vicenda scommesse, con la GdF anche a Coverciano ma ha digerito anche questa, creando un senso di appartenenza. Doveva qualificarsi senza passare gli spareggi e lo ha fatto. Gli rimane di sicuro l'amarezza che poteva fare di più ma il calcio italiano poteva arrivare a una situazione grottesca. E ha fatto anche il bel gesto di fare pace con Totti che non era così semplice. Ora però voglio di più da Spalletti, perché è talmente fuori dagli schemi che lui può veramente provare a far sì che il calcio italiano si interroghi sui suoi problemi, per pretendere la tutela dei giovani e dei vivai. Mi auguro che con questa qualificazione concentri l'attenzione sul progetto. In questo contesto continuo a dare 0 a Mancini, che spero abbia pensato almeno una volta alla sua assurda decisione di andare via. Quanto valgono i soldi di fronte alla possibilità di esercitare l'Italia? Spero si sia pentito. Abbiamo dei mesi per decidere chi sarà il centravanti. Immobile dovrà decidere cosa fare, poi vedremo tra Scamacca e Raspadori quale sarà l'opzione. Ora inizia per Spalletti la parte che gli piace di più, vedere tra i giovani chi è utile. Lo vedo meno disponibile ad andare all'estero a caccia di oriundi. Dobbiamo sperare che qualcuno sbocci in maniera definitiva, perché questa Italia così fa fatica. Chi mi ha deluso? Mi aspettavo di più da Barella, ma in generale ieri era necessario il risultato più che la prestazione. Io credo che vedremo un grande Chiesa all'Europeo. Ha una grande fame addosso. E' la faccia affamata dell'Italia e credo anche della Juventus. A Berardi gli manca ancora qualcosa".
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Calamai: "Italia, contava il risultato ma ora voglio di più da Spalletti. Mancini? Spero si sia pentito"
21 nov 2023 13:53Calcio
© foto di Giacomo Falsini
TMWRADIO Redazione