E' lunedì ed è il momento a TMW Radio di Penna e Calamai, l'editoriale di Luca Calamai: "Il primo voto è quello per Spalletti. Ha appena vinto la panchina d'Oro, anzi stravinto e non poteva essere altrimenti. E' un grandissimo allenatore e una bella persona, è l'immagine dello scudetto del Napoli, di una squadra che ha dominato il campionato scorso. Una squadra formidabile. La faccia dello scudetto è la sua, si è messo a disposizione del gruppo e ha fatto rendere tutti al massimo, gli va dato 10. E ora gli chiedo qualcosa di più, di farsi portavoce di un progetto nuovo per il calcio. Dobbiamo tornare ad essere un calcio studiato ed invidiato nel mondo. Chi ha problemi è la classe arbitrale. Continuo ancora a dire che Rocchi sia un dirigente di ottimo livello, ma avevamo bisogno di tutto tranne che di problemi arbitrali. Ci avviciniamo al derby d'Italia e serviva davvero tranquillità prima di questo appuntamento. Ho visto le partite di Juventus e Inter. Aureliano è affidabile ma se penso a Fiorentina-Inter, il gol di Lautaro nasce da un discutibile contatto tra l'argentino e il difensore avversario, quantomeno andava rivisto. C'era un rigore chiarissimo su Ranieri poi, doveva intervenire il Var, così come non vede il rigore nel finale. Al di là di tutto queste vittorie sporche ti fanno vincere lo scudetto, e l'Inter lo sa. E poi sulla Juve, c'è bisogno del Var per decretare l'espulsione di Milik? Il Var è un aiuto, è l'arbitro che deve vedere e valutare. Ormai non decide più l'arbitro. Siamo passati tra mille rivoluzione ma con una certezza: decide l'arbitro. Ora non è più così. La domanda a cui UEFA e AIA è questa: decide ancora l'arbitro? Perché se è così, allora certi episodi l'arbitro li devi andare a vedere".
News
Calamai: "Arbitri, che caos tra Firenze e Torino. Prima di Inter-Juve non serviva questo clima"
29 gen 2024 13:57Calcio
© foto di Giacomo Falsini
Redazione TMW Radio