A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

La Roma su chi deve fare la corsa?
"Su chi sta davanti, ovvio. Onestamente se arriva di nuovo fuori dalla Champions non è un grande risultato. Credo che Mourinho è arrivato a Roma non è solo per la Conference, ma l'arrivare in Champions è tutta un'altra cosa. Arrivare nelle prime quattro è un traguardo che la Roma, per quello che ha fatto in questi anni, è l'obiettivo vero. Quinta o sesta arrivava anche con Fonseca. Mourinho deve dare quel qualcosa in più. Ha avuto un grandissimo appoggio della gente e questo è una dimostrazione di fiducia incredibile, vuol dire che è entrato nel cuore della gente. Con i giocatori che ha lì davanti ha un vantaggio in più ora".

Un pensiero sull'Inter, anche pensando al Napoli?
"Cambierebbe qualcosa solo se vincesse il Napoli, perché lo riporterebbe dentro la sfida Scudetto che sembrava un miraggio fino a poco tempo fa. Vincendo con l'Inter, il Napoli rientrerebbe in corsa, anche se non è fuori neanche adesso visto quante partita mancano ancora e sappiamo le trappole che nasconde il campionato. L'Inter-2 comunque non è paragonabile con l'Inter titolare. Lautaro è insostituibile, ad esempio".

Pioli rischia grosso dovesse perdere col Frosinone?
"Non mi è piaciuta la proprietà, in settimana ho saputo delle cose. Maldini e Massara sono stati cacciati in 20 minuti, in 15' anche Ganz. Le ragioni non sono giustificate per cacciare la gente in 20 minuti. Maldini voleva comandare? Meglio che uno mi dimostri personalità. Ibra vuole comandare, non va lì per vendere pasticcini. Persone che hanno fatto la storia del club non possono andare via così. Essere trattato in questa maniera non va bene. E poi sono state sostituite certe figure con altri che non possono ricoprire quei ruoli".