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Brambati: "Napoli e Inter hanno perso qualcosa. La Roma ha cercato Beto. Juventus-Bonucci, brutta pagina"
11 ago 2023 15:34Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ospite di  TMW Radio, durante "Calciomercato e Ritiri", è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Ad oggi Napoli ancora davanti a tutti?
"Fare pronostici adesso rischi brutte figure. Mi ricordo che di questi tempi il Napoli non era inserito nemmeno nelle prime quattro. Sulla carta mi sembra il Napoli un filino avanti, ma ha perso un baluardo difensivo come Kim e l'allenatore, oltre al ds. Il ds è un collante per lo spogliatoio ma non solo, quindi credo che il Napoli si sia privato di qualcosa d'importante. L'Inter ha perso almeno due giocatori che regalavano gol e pesantezza, ossia Dzeko e Lukaku. E aggiungerei Skriniar e Brozovic, che erano comunque dei pilastri. Ci sono dei punti interrogativi nelle cessioni e anche negli acquisti. Thuram ad esempio non so se ti potrà fare 20-25 gol, non è nel suo dna. In più c'è il voltafaccia di Lukaku. Capisco l'impulsività dei giocatori, che parlano di tradimento, ma sentire da dirigenti che non vale niente come uomo a me dispiace. Non è che un uomo si misura solo dalla sua decisione di andare in un posto. Siamo liberi o no di cambiare le opinioni? E poi non conosciamo la verità".

Per l'Inter è Arnautovic l'obiettivo in attacco?
"Io avevo sentito oggi una persona molto vicino all'Udinese che mi chiedeva se avevo per le mani una punta importante perché c'è una situazione che si sta evolvendo da parte dell'Inter, prima su Morata, poi su Beto. Io credo che poi alla fine non so se bastano 30 mln per lui. Penso comunque che Arnautovic mi piace, ma a volte le magliette pesano".

Che succede alla Roma?
"Hanno chiesto Beto ma si sono ritirati perché l'Udinese ha chiesto troppo. La Lazio? Pellegrini non mi convince come giocatore di alto livello. Se devi giocarti la Champions serve qualcosa di più. Rovella è comunque un giocatore da svezzare. Sarri è bravo, ma c'è anche un ambiente che vuole risultati. La Lazio è arrivata seconda e non credo che voglia fare sola presenza in Champions. E forse vuole fare una lotta per il campionato. Il mercato è ancora aperto, manca ancora qualcosa però un po' a tutti".

Come giudica il mercato della Fiorentina?
"La chiave sta anche nell'allenatore. Italiano è un tecnico capace di allenare le proprie squadre, vedremo se i giocatori acquistati riusciranno a tramutare quello che prepara l'allenatore. Arthur ha fatto male a Juve e Liverpool, ma se la Fiorentina lo ha scelto":

Un pensiero sul caso Bonucci?
"Brutta pagina. Bonucci ha fatto tanto per la Juve ma anche la Juve ha fatto tanto per Bonucci. Doveva esserci un modo diverso per lasciarsi. Per esempio so che Bonucci non ha preso in considerazione il mercato ma Giuntoli gli ha proposto alternative che non ha accettato. Hai fatto la storia del club ma sei arrivato al capolinea, devi anche capire che forse è il momento di farti da parte e se vuoi continuare puoi farlo in altri contesti. Il club sta facendo i conti non solo economici ma anche tecnici e nella Juve di Giuntoli non c'è spazio per Bonucci. Doveva prenderne atto".

TMWRADIO Redazione