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Brambati: "Mourinho vuol mettere in difficoltà la proprietà. Se la Juve rimane ancora lì a marzo..."
04 dic 2023 15:57Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A parlare di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

Roma, tante polemiche sulle parole di Mourinho:
"E' un allenatore in grande difficoltà. Non gli hanno rinnovato il contratto, tutto tace ancora a dicembre e vuol dire che vogliono farti arrivare a scadenza e non rinnovare. E' un disagio per un allenatore all'interno di un gruppo. Con queste uscite lui sta mettendo in grande difficoltà la società. Credo che il suo intento sia questo, mettere in difficoltà chi lo sta mettendo a disagio non proponendogli il rinnovo. Lui racconterà un'altra storia, ma quello che racconta lui è una giustificazione che sentiamo sempre".

E' un modo per porre fine il rapporto con la Roma?
"Nell'ambiente dicono che si voglia far cacciare. Pinto ha sostenuto Mourinho? Le dinamiche di mercato dicono che una proprietà se ha un tesserato a scadenza a cui è particolarmente legato lo blinda già a dicembre. Per me la proprietà ti sta dando un grande segnale. Se a dicembre ancora non c'è accordo perché non c'è stato neanche un input della proprietà a rinnovare, vuol dire che non hanno tutta questa volontà. Logico che se la Roma vince qualcosa faccio fatica che possa essere mandato via, ma tutto ci può stare".

Quanto questa Roma è credibile per il quarto posto?
"I numeri dicono che è credibile. L'acquisizione di Lukaku ha fatto alzare l'asticella ma c'è grande concorrenza. La Juventus in questo momento come organico è come una 500 che va a 2mila all'ora, non è una Ferrari. Gli organici completi sono Inter, Napoli e Milan. Logico, se poi il Milan ha una morìa di giocatori e il Napoli non trova la quadra, è un altro discorso".

E ce la farà l'Inter a liberarsi della Juve?
"Al netto del fatto che alla Juve manca un uomo di qualità a centrocampo, sopperiscono con grinta e compattezza alla mancanza di qualità. Mi hanno sorpreso le parole di Di Gregorio a fine partita, quando ha detto che questa non è più la Juve dello scorso anno. Ha notato qualcosa di diverso, per me vince l'Inter alla fine ma se a marzo sono ancora lì, magari a 4-5 punti, e prendi uno di qualità a gennaio sul mercato, allora ne vedremo delle belle".

Un commento sugli episodi dubbi di Napoli-Inter?
"C'era il gol da annullare per il fallo su Lobotka e c'era il rigore. Con questo VAR gli arbitri si sono imbrocchiti, certe cose devi vederle tu a occhio chiuso. Questa giornata si sono lamentati Ranieri, Thiago Motta, Mazzarri, ma anche altri. Tutte le domeniche è così. Pensavamo di aver risolto col Var, invece hai risolto solo in parte il fuorigioco e il go-non gol, altrimenti siamo come prima. Vaglielo a spiegare oggi ai tifosi del Napoli che questi episodi cambiavano il volto della gara?".

Ha vinto la squadra più forte ieri sera?
"L'Inter è la squadra più forte ma non è detto che vinca sempre la più forte. Ieri gli episodi l'hanno fatta da padrona. Fossero stati concessi quei due falli, l'inerzia della partita poteva cambiare".

TMWRADIO Redazione