Ospite di TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Che pensiero ha sulla vittoria di ieri sera della Lazio?
"E' stato buono anche l'atteggiamento. E' stata un'impresa? No, lo è il passaggio del turno. Non vorrei diventasse una vittoria di Pirro. E' una vittoria che ti fa sperare, anche se il Bayern non è quello solito degli altri anni. E' stata cavaltata la loro difficoltà, ma l'impresa si fa quando passi il turno e non vincere solo una partita".
Ha letto le parole di Mourinho, che ha lanciato una stoccata anche ai Friedkin:
"E' stata una scelta a livello tempistico sbagliata, perché o dopo la finale persa lo mandi via, perché adesso si doveva giocare ancora l'EL. In due anni ha vinto una coppa ed ha preso un'altra finale. In questo momento partita proprio il suo campionato. Se non vuoi più andare avanti con lui, ti siedi a tavolino ma lo mandi via a fine stagione scorsa, anche perdendo qualcosa come soldi".
Bologna, dominio tattico del suo Bologna contro la Fiorentina: Motta è da grande club?
"E' un allenatore di cui mi parlo Capozucca quando smise di fare il giocatore e passò ad allenare le giovanili del PSG. Ne aveva visto le qualità da allenatore già quando era giocatore. Detto questo è una sorpresa, perché il Bologna non è fatto di stelle ma di classici giocatori-lavoratori, che fanno legna più che progetti. La Juventus? Non so, ma di sicuro ha voglia di confrontarsi con un grande club. Ma non so se può essere la Juve. Di sicuro Giuntoli ha un debole per lui, ma la Juve ora è un terreno che scotta. Ho i miei dubbi che la proprietà abbia voglia di tornare su Conte e magari continuare a puntare su Allegri".