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Brambati: "Juventus, arrivare quarti con questa squadra non è come centrare lo Scudetto ma il Triplete"
02 ott 2023 16:04Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A commentare le partite di campionato a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

Atalanta-Juventus ha dimostrato che sono sotto a Inter, Milan e Napoli?
"Il campionato è lungo, ma sentivo dire che qualcuno metteva la Juve da Scudetto. Alla Juve gli manca qualcuno, in particolare Pogba. Leva all'Inter Lautaro, è la stessa cosa. Pogba è stato preso perché anche al 70% avrebbe fatto la differenza. Allegri continua a dire che le altre sono meglio, non è stupido se lo dice. Ha giocatori che non giocherebbero titolari in altre big, vedi Miretti, Fagioli ad esempio. E' a un livello inferiore. Il centrocampo non è di qualità. Per questo va a Bergamo per non perdere. Arrivare quarti con questa squadra non è come centrare lo Scudetto ma il Triplete".

Sarri, cosa succede?
"A me vengono in mente le parole dopo il Napoli, quando disse che voleva arricchirsi. E lo fai giocando tante partite".

Che ne dice delle sue polemiche sul mercato?
"Hai chiesto A e ti sono arrivati X e Y? Allora vai via. Dovrebbe dirlo a chi di dovere. Se lo dici a noi, vuol dire che sei arrivato all'ultimo stadio. Io credo che lo abbia detto a chi di dovere. Però a volte le società ci provano a prendere A ma non ci arrivano. L'anno scorso Allegri non voleva Di Maria e voleva a tutti i costi Berardi, e lo si è visto questa estate che era così. Se non è contento del mercato non fai così, parli con chi di dovere e vai via. A queste riunioni di mercato avrà dato l'avallo Sarri ai giocatori. Oppure no? Io me lo chiedo, perché sembra quasi di no".

Tra Leao e Lautaro chi sceglie ora?
"Dico Leao, che mi piace di più da vedere. Ha anche più classe, il suo modo di fare è discutibile ma ha un grandissimo talento. L'altro ha più garra, è più concreto. Dipende che squadra devi fare".

Roma, Mourinho vuole vincere un'altra coppa e parla di altri sei mesi. Quindi poi dirà addio:
"Per me sono gli ultimi mesi a Roma".

Napoli che affronta il Real Madrid in Champions. Che ne pensa?
"So solo che ha una squadra che può competere per lo Scudetto. Davanti ha degli elementi che hanno fatto la differenza e possono farla anche quest'ano. Non è che se è andato via Kim dietro non si gioca più a calcio. Problemi ce ne sono stati e qualcuno lo ha creato anche lui. Non è entrato col piede giusto. Queste mi sembrano vittorie di autogestione, sembra che la squadra si sia riunita e abbia deciso di giocare per sè e per il Napoli".

Inter col Benfica, partita non semplice:
"Inzaghi ha analizzato bene il Benfica, il momento. Ha ragione, perché è una squadra pericolosa. E' comunque un girone meno forte di quello del Milan, c'è un po' di appannamento. Anche a Salerno è dovuto entrare Lautaro per risolverla. L'Inter per me non ha due squadre. Con i titolari è una squadra, con gli altri è un'altra. Lo scorso anno non erano completi ma c'erano Dzeko e Lukaku, che fanno la differenza".

TMWRADIO Redazione