Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato dei temi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.
Inter fuori dalla Coppa Italia per mano del Bologna:
"Sinceramente non ho appunti da fare a Inzaghi. Non me l'aspettavo questa uscita, ma forse ha capito quali sono le competizioni importanti (ride, ndr). Quest'anno si punta al campionato e alla Champions, forse si è pensato di non perdere tempo con la Coppa Italia schierando tutte le seconde linee. Il Bologna però mi ha veramente sorpreso, ancora di più. E' una realtà, come lo è l'allenatore Motta. E poi meriti a Sartori. E' un ds che conosco, so come lavora, è bravissimo e secondo me la carriera non gli dà i meriti giusti. E' da grande squadra già da un bel po' di tempo".
Come vede Frattesi?
"Lo vedo incupito, la postura è di uno che non ha avuto troppe chance, vuole giocare di più. Sapeva benissimo però dove andava e chi aveva davanti. Credo però che l'incupimento arrivi da qualche panchina di troppo, pare che Inzaghi a volte preferisca sostituire altri calciatori. Mi ricordo Conte alla Juventus che mi disse che doveva trovare spazio per forza a Pogba, nonostante avesse un centrocampo molto forte, perché gli dimostrava tanto in allenamento".
Un commento sulla sentenza UE sul monopolio FIFA E UEFA e sulla nuova Superlega:
"Non mi piace il despotismo, chi ha il monopolio. Non mi piace il fatto che comunque sia ci sia solo il vile interesse per il denaro. E non mi piace comunque che Ceferin e Infantino spadroneggino. Va rispettato il giocatore, la società che punta sui calciatori, a loro interessa solo aumentare gli introiti".