A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Gnonto è un giocatore che può far caso a una big?
"Non lo conosco così bene. Ho visto solo spezzoni di partita e non posso dare un giudizio".

Inter che dubita di Bellanova:
"E' settore giovanile del Milan e non me ne parlarono benissimo. C'è chi s'è stupito del suo arrivo all'Inter. Inzaghi lo avrà visto, no? Lo ha utilizzato pochissimo, preferendogli a turno tanti giocatori".

Inter, come vede il mercato dei nerazzurri?
"Il mercato è in evoluzione. Faccio i complimenti a Marotta, che prima di cedere si sistema prima sull'acquisto, su chi andrà a sostituire. Questo è il grande dirigente, che opera a seconda di chi esce. E dall'altra parte si muove a seconda degli eventuali sostituti. Tonali ad esempio è perso e il Milan ancora non sa chi prendere. Marotta sta facendo le cose col misurino e non viaggia col portafogli pieno. Bisogna riconoscergli le sue abilità e in questo caso è un fuoriclasse".

Milan che deve muoversi:
"La proprietà è un fondo, e questo prende a 100 per poi rivendere un giorno a di più, indipendentemente dai successi sportivi. Logico che poi la competitività va di pari passo alla patrimonialità del club".

Milan che ora deve muoversi. 80 milioni per Tonali andavano accettati?
"Si, perché non vale quella cifra. E anche 8 a lui sono troppi. Forse non ne vale neanche la metà".

Liverpool su Osimhen. Nel caso ADL potrebbe andare su Vlahovic?
"Se vale 100, lo stipendio deve essere adeguato al cartellino. E mi domando: avrà la forza ADL di tenere un calciatore così, che ti porta un'offerta importante. Se il Bayern porta 100 e ADL punta i piedi, fossi l'agente di Osimhen punterei i piedi. Chiederei di pareggiare l'offerta del Bayern almeno. E poi come ti rimane il giocatore? E' una situazione questa difficile".