A TMW Radio, durante Maracanà, è l'ora dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Che Milan arriva all'appuntamento Champions?
"Un brutto Milan. Se quel tiro di Mandragora fosse andato in gol, cosa sarebbe successo? La dimostrazione di forza e compattezza c'è solo se vinci? Per me non c'è compattezza, ho visto una Fiorentina male, non se per meriti del Milan, però i rossoneri li ho visti male. Non mi convince assolutamente. Mi auguro la trasformazione in Champions".

Quale giocatore l'ha sorpresa in questo turno?
"Lautaro. Sai che sei attenzionato dai tifosi, incontri una delle squadre meno perforate del campione, Gatti fa un errore ma lui c'è con quel movimento in area. Se fai 13 gol in 13 partite vuol dire che poi diventa sempre più difficile segnare, invece lui continua a fare gol. L'errore del difensore c'è, devi stargli sempre addosso, ma il gol è suo. Per me comunque ieri ha perso un'occasione l'Inter".

Perché?
"Hai affrontato una squadra coi cerotti.  Affrontavi una squadra coi cerotti, soprattutto a centrocampo, l'Inter doveva andare lì per vincere e non l'ho visto questo. Se non viene fuori quel pasticcio della Juve in occasione del gol, io non so come finisce la partita. Ho visto una Juve poi molto attenta, applicata, brutta quanto vuoi ma che alla fine era soddisfatta comunque del pareggio. Non c'è stata la spallata. Potevi mettere fuori il Napoli, che è rientrato e occhio allo scontro diretto con l'Inter".

Su chi deve fare la corsa la Roma?
"Mourinho trascina l'ambiente. Solo lui riesce a portare certi nomi alla Roma, perché non credo che senza di lui sarebbero arrivati Dybala e Lukaku".

Lazio-Sarri, siamo ai titoli di coda?
"La frase infelice è uscita alla vigilia di una partita importante in Champions, perché gli ottavi sono lì. Mi fa venire un po' di dubbi la frase, ha messo le basi per poter essere cacciato. Un calciatore che legge certe frasi non ha un impatto positivo".