A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Marotta vs Conte, da che parte stare?
"Ognuno tira acqua al suo mulino. Ognuno dice quello che fa comodo per la propria squadra. Sono d'accordo col fatto che il protocollo Var va cambiato, c'è ancora tanta confusione su un mezzo che ti aiuta a risolvere tante cose. Non sono sorpreso dalla reazione di Conte, sapevo che avrebbe scatenato delle polemiche. Lui è molto bravo a gestire certe situazioni ed è bravissimo a fare queste polemiche, perché smuove le acque".

Ha una proposta per migliorare il Var?
"Io ho una mia idea che mi porto da sempre. Secondo me si sono imbrocchiti gli arbitri, non c'è più la qualità dell'arbitro. Non capisco poi oggi a che servano i guardialinee, li metterei più in area. Mi sembra che questi arbitri non abbiano più la sensazione di capire un fallo, che tipo di contatti ci sono. Ed è assurdo vedere un fuorigioco per un mignolo. Stanno facendo delle regole queste persone, che non hanno mai giocato a calcio, che complicano la vita ai giocatori, agli arbitri e a chi sta al Var".

E' un campionato livellato verso il basso o no?
"Siamo solo all'inizio, poi piano piano già a inizio del girone di ritorno si vedranno 2-3 squadre che prenderanno il largo. Non escludo neanche il Milan, che deve risolvere il problema difensivo. Non sono così convinto che possa risolverlo con Fonseca, e questo è un allarme, ma è una squadra di grandissima qualità e deve per forza venire fuori. Dovrebbe stare più avanti secondo me. Non mi aspettavo di vedere lì Lazio e Fiorentina, l'Atalanta è un punto di domanda e potrebbe essere una sorpresa".