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Brambati: "Allegri sa come si vince, Inzaghi no. E la Juve non ha la pressione dell'Inter"
22 gen 2024 15:56Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A dire la sua sui temi di giornata è stato a TMW Radio, durante Maracanà, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Perché si per lo Scudetto alla Juve e perchè no?
"Sì perchè Allegri sa come si vince, come si fa, Inzaghi ancora no. Se c'è mezzo spiraglio, sa dove schiacciare l'acceleratore. Sa che non deve dare altra pressione, quest'anno non ha l'obbligo che ha l'Inter. Nessuno pensava ad agosto che la Juve a questo punto fosse davanti a tutti. Io pensavo che facesse fatica ad arrivare quarta, ancora di più dopo le assenze di Pogba e Fagioli in mezzo al campo. Certo è che l'Inter ha la squadra più completa. A parte davanti, se Inzaghi si gira in panchina ha tante alternative La Juve sta andando a 250 all'ora e un pilota che sa come si vince, l'altra va forte ma ha un pilota inferiore".

E' migliorato Allegri?
"Rispetto all'anno scorso dove era solo e in balìa degli eventi, ha un signor direttore sportivo al suo fianco. Giuntoli sta facendo un grande lavoro dentro lo spogliatoio. I ds bravi non sono solo quelli che comprano e vendono, ma quelli che sanno lavorare nello spogliatoio".

Dove è cresciuto invece quest'anno Inzaghi?
"Per me sono cresciuti Marotta e Ausilio. Da anni mettono a disposizione dei propri tecnici squadre competitive per lottare per lo Scudetto. Pesano tantissimi i due Scudetti non vinti. Sta facendo il Napoli dello scorso anno ma ha ora lì la Juve, è questa la differenza. E poi ricordiamoci che un anno fa se Inzaghi non passava col Porto o col Benfica, andava a casa, sentendo le parole di Marotta. Avrà dei meriti, sicuramente, ma l'Inter è la squadra più attrezzata e va sottolineato, ed è merito dei dirigenti".

Vlahovic è tornato quello di Firenze? Nel caso con un Yildiz così si può cedere Chiesa?
"Chiesa è uno dei migliori italiani in assoluto, non sono la proprietà e non so quali sono le loro prospettive, anche a livello economico, ma credo che Chiesa debba esserre uno da cui ripartire. Deve risolvere i problemi fisici ma è un valore aggiunto. Anche come immagine. Per quanto riguarda Vlahovic, ha detto che sta bene fisicamente, ha risposto lui. La pubalgia è una malattia subdola, che paghi a caro prezzo. Ora poi gli gira tutto e sfrutta questo momento. E per me 3-4 chili li ha persi".

Un pensiero sulla prima di De Rossi?
"I tre punti erano fondamentali. Partire col piede giusto era importante, anche perchè ti permette di lavorare serenamente. Ha rischiato di pareggiare una partita che nel primo tempo sembrava stravinta. Se segnavano quel rigore non so come finiva. Ma mi chiedo: che squadra ha lasciato Mourinho fisicamente? Può pressare 90 minuti o dopo un po' smette?". 

Redazione TMW Radio