
L'ex calciatore e allenatore Massimo Bonanni ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.
Fiorentina, qualificazione in semifinale di Conference. Ci pensa ancora Kean:
"Ho sempre pensato che il lavoro fatto da Palladino era importante. In tanti non credevano che la Fiorentina potesse giocarsi qualcosa d'importante. ha avuto un momento difficile all'inizio, poi ha avuto un momento bellissimo che l'ha portata ad avere un picco altissimo, ora si è standardizzata nella sua zona di classifica. Bisogna capire le aspettative che c'erano, poi quando cambiano devi essere bravo a cambiare i piani e dare qualcosa in più. E' un gruppo valido però penso che ci siano squadre più forti lì".
Lazio, ko ai rigori col Bodo Glimt. Come valuta questa uscita?
"Nessuno si aspettava una Lazio così proprompente nei mesi prima e l'asticella si è alzata inevitabilmente. Logico che si pensava che potesse passare il turno, perché era nettamente favorita, dispiace che è uscita con una squadra inferiore. Il problema è questo. I tifosi si aspettavano il passaggio del turno. Confermare Baroni? Ma non scherziamo, una partita non può determinare. Nel calcio non esiste riconoscenza, si dimentica troppo facilmente. Se la Lazio chiude settima-ottava e uscita così dall'EL, purtroppo ci si ricorderà di questo e non dell'andamento del campionato e del lavoro fatto. E non puoi dire che è stata una stagione positiva".
Castellanos e la decisione di sceglierlo come tiratore, come l'ha vista?
"Chi va a battere deve essere straconvinto. E' dispiaciuto per come è andata la partita alla fine, anche se l'attaccante del Bodo ha sbagliato sull'1-0 un gol clamoroso. Era una partita quasi segnata, ma se Castellanos si sentiva di tirarlo, è giusto così".