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Bonaiti: "Siamo la sorpresa di questo campionato. Obiettivo? Sempre concentrati sulla salvezza"
29 ott 2024 17:34Calcio
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Stefano Bonaiti, centrocampista dell’Alcione, è intervenuto nel corso di "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi. 

Quali sono le differenze che ha visto tra la Serie D e la Serie C?
"Sicuramente la differenza c’è e lo dice la categoria. La cosa che ho notato è che c’è una grande differenza fisica e che in C ci sono dei calciatori che tecnicamente possono fare la differenza in ogni momento. La differenza sostanziale è la concentrazione, l’intensità e la qualità con il pallone che si vede avere in ogni momento".

L’obiettivo resta la salvezza o si cerca un qualcosina in più?
"Il termine montarsi la testa non fa parte della nostra squadra. Abbiamo un equilibrio e una consapevolezza di quello che dobbiamo fare che non ci fa distogliere mai il pensiero dall’obiettivo primario: salvarsi. Abbiamo bene in mento quello che dobbiamo fare poi tutto quella che verrà in più sarà di guadagnato". 

Un inizio fatto di alti e bassi e ora grandi risultato, quale è il vostro segreto?
"Come è normale che fosse abbiamo avuto un periodo di rodaggio che porta varie dinamiche interne. Abbiamo avuto anche un calendario difficile, che ci ha portato a perdere contro delle big. Abbiamo avuto grande equilibrio anche in quei momenti in cui abbiamo fatto delle valutazioni su ciò che era successo. Dopo abbiamo avuto delle gare contro squadre più alla nostra portata e siamo stati bravi a sfruttare le occasioni". 

Se si rigiocassero ora le gare contro quelle big il risultato sarebbe diverso? Siete la rivelazione di questo campionato?
"La percezione che ho io è che arriveremo ad affrontare queste gare in maniera diversa. Non so dirvi come andrebbe. Stiamo facendo un qualcosa di incredibile come squadra neopromossa, siamo solo che orgogliosi di questo". 

Grandissima soddisfazione anche per la dirigenza e la presidenza
"Assolutamente. Noi lo percepiamo. È un ambiente tranquillo e professionale con la società che ci fa lavorare molto bene e non ci fa mancare nulla". 

La vostra programmazione quanto ha aiutato a fare così bene? Contro il Lecco per lei è una gara molto particolare?
"Questo ci fa piacere. Questa è anche la prova che con la programmazione si può fare bene in qualsiasi categoria. Io sono di Lecco e sono cresciuto lì. Per me domani è come chiudere un cerchio che si è aperto quando ero bambino. Spero di fare una grande gara e di vincere. Contro di loro sarà una gara complicatissima perché singolarmente è composta da calciatori molto forti e con esperienza. Lecco, poi, è uno stadio caldo e arrivano da 4-5 risultati negativi. Domani ci aspetta una partita molto molto difficile". 

Sul lavoro che fa la difesa? Un suo giudizio su Stabile?
"Sul pacchetto difensivo posso dirvi che noi lavoriamo molto di squadra, con gli attaccanti che si sacrificano molto. Ci diamo sempre una mano e non diamo mai nulla di scontato. Stabile è un ragazzo da qualità importanti sia fisiche che tecniche. Sta facendo molto bene, come altri ragazzi della nostra squadra".

Sulla polemica del presidente su alcuni terreni di gioco complicati su cui giocare?
"È un peccato. Giocare su campi così è difficile perché non si offre uno spettacolo degno del professionismo. Noi siamo una squadra, poi, che cerca molto il palleggio e che ha qualità importanti. Avere un campo che ci fa esprimere le nostre qualità è importante. Abbiamo dimostrato di poter giocare anche in campi più fangosi".

Giuseppe Vignola