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Bonacini: “Giuntoli non ha algoritmi: lavora alla vecchia maniera. Entro 10 anni non avremo nessun presidente italiano”
28 giu 2023 17:28Calcio
© foto di Federico De Luca

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto il dirigente Stefano Bonacini.

Parliamo di Giuntoli. Che lavoro ha fatto col Napoli?
“Lo conosco da tanti anni e so quello che sa fare. Forse è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia, perché con le sue qualità avrebbe potuto vincere anche prima degli otto anni che ci ha messo. I risultati erano sotto gli occhi di tutti anche prima, per esempio nella grande annata con Sarri”.

Lui e Spalletti erano stati i grandi protagonisti: anno sabbatico per il tecnico e Giuntoli che sembra poter cambiare…
“È un po’ che non lo sento, quindi non so dirvi a che punto sia col Napoli. Sicuramente può fare grandi cose, sia che le faccia dove si trova o alla Juventus”.

Qual è la sua caratteristica principale?
“È una persona che non stacca mai ed è sempre sul pezzo. Ha un grande network di osservatori e controlla con molta attenzione la prospettiva dei vari giocatori che gli vengono proposti”.

Abbiamo pochi soldi e il nostro è diventato il calcio delle idee e con un dirigente così si fanno grandi passi avanti…
“Dato che è difficile competere con chi ha molti soldi più di noi, è un valore aggiunto avere un dirigente sempre così operativo”.

Vivrebbe un’evoluzione anche sotto la luce dei riflettori? Giuntoli sembra un “lavoratore nell’ombra” che non ama troppo apparire in intervista… anche se Allegri ha chiesto alla dirigenza un uomo di campo che ogni tanto si alterni con lui davanti alla stampa…
“Assolutamente, oggi avrebbe anche l’esperienza per confrontarsi anche sul punto di vista mediatico e delle pubbliche relazioni”.

È ideale la Juventus per lui, professionalmente parlando, dato che c’è tanto da ricostruire?
“È un momento in generale ideale per uno come lui, che potrebbe ampiamente agire in questo momento di grande ricostruzione”.

Che ne pensa Giuntoli degli algoritmi?
“Gli algoritmi lasciamoli fare ad altri. Cristiano (Giuntoli, ndr) è vecchio stampo, li guarda con i suoi occhi i calciatori. Gli piace toccare con mano quello che fa. Naturalmente si basa su delle statistiche, ma vuole vedere con i suoi occhi prima di decidere’”.

Ha mai pensato di rientrare nel mondo del calcio prossimamente?
“Se c’è un’occasione di rientrare in una piazza che può darmi soddisfazione, mi piacerebbe. Ho un lavoro che mi tiene fuori per tanto tempo. Dovrei trovare una piazza vicina all’azienda che ho”.

L’assalto del mondo arabo. Che succederà al nostro calcio?
“È una via senza ritorno. Entro dieci anni non ci sarà nemmeno più un presidente italiano. Una volta che si inizia un percorso del genere non si torna indietro. Questi magnati hanno una disponibilità economica incredibile. Si notano già in Serie B dei monte-ingaggi clamorosi rispetto a quelli della nostra epoca”.

TMWRADIO Redazione