Di Lucio Marinucci
Continua a regalare spettacolo la Champions League, che dopo le sei reti di Real Madrid-Manchester City, ci ammalia con il 2-3 di Paris Saint Germain-Barcellona. La sfida tra i due allievi di Guardiola è un susseguirsi di capovolgimenti di risultato e colpi di scena. Il primo tempo inizia a ritmi alti, con entrambe le squadre che rischiano con le rispettive difese alte. Al 37’ la partita si sblocca infatti con uno sviluppo veloce dei blaugrana, partito con una grande giocata di Lewandowski e concluso da Raphina. Ad inizio ripresa Luis Enrique sposta Lucas Hernandez terzino e rimette Marquinhos centrale, oltre ad inserire Barcola al posto di Asensio. Il giro palla appare sin da subito più incisivo e rapido, tant’è che entro il 50’ il Paris la ribalta con Dembelé e Vitinha. Il primo gol arriva da sinistra, con Mbappé che tiene in vita un pallone quasi uscito e serve il connazionale, mortifero con un fulmine sotto la traversa; il secondo arriva invece da destra, con l’imbucata di Fabian Ruiz per Vitinha, che incrocia superando Ter Stegen. La squadra di Xavi, nonostante la batosta, non perde di vista il proprio credo calcistico e ricomincia a giocare. Inoltre sono i cambi a risultare decisivi. Prima infatti è Pedri al 62’ ad inventare un assist splendido per il solito Raphina, poi è al 77’ Christensen a svettare in area su calcio d’angolo. I blaugrana chiudono dunque in vantaggio la gara d’andata, mentre il deluso Paris Saint Germain dovrà ribaltare a Montjuic per passare il turno.
PAGELLE
Dembelé 6,5: È lui che lì davanti crea i pericoli maggiori, spostandosi costantemente da sinistra a destra. Micidiale il tiro dell’1-1, ma ogni tanto gli manca un po’ più di concretezza. SFUGGENTE
Donnarumma 5: Alcune buone risposte nel primo tempo, ma su ogni rete blaugrana c’è di mezzo qualche sua sbavatura. Uscita coraggiosa, ma non perfetta sul primo gol, rinvio rivedibile su secondo e mancata uscita sul terzo. IMPRECISO
Mbappè 5: Sul gol di Dembelé è lui a tenere in campo un pallone praticamente perso, ma oltre a ciò il nulla. Nel finale prova a spostarsi in zona più centrale, ma senza risultati. L’uomo più atteso buca l’appuntamento. CONTENUTO
Asensio 5: Gioca qualche pallone in più nell’avvio di gara, ma la sua partita finisce giustamente al 45’, a seguito di una prova totalmente scialba. DILEGUATO
Raphina 8: Prestazione eccezionale dell’esterno brasiliano. Abile e deciso sul facile pallone dello 0-1, artistico e danzante sulla realizzazione del 2-2. In più un continuo movimento che disorienta i difensori del PSG. Prova da campione. IMPRENDIBILE
Araujo 7: Conferma di essere il leader della difesa, con una prestazione fatta di letture, spirito e forza. La retroguardia blaugrana del resto balla solo cinque minuti, ma poi è impenetrabile. IMPENETRABILE
Pedri 7: Ancora non è al 100% e la sua mezz’ora è fatta soprattutto di contenimento, ma non si può non elogiare la palla geniale per il 2-2 di Raphina. Un gesto sublime per tempismo, visione e qualità. VISIONARIO
Yamal 5,5: Partecipa all’azione dello 0-1, ma per il resto soffre terribilmente il duello con Nuno Mendes, che vince decisamente il duello. Esce intorno all’ora di gioco. FRENATO