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Azmoun e Lukaku con rimonta da infarto. Mou si salva col Lecce nel recupero, Lazio sorpassata pre-derby
05 nov 2023 19:59Calcio
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ROMA-LECCE 2-1 71’ Almqvist (L); 91’ Azmoun, 93’ Lukaku (RO).

ROMA - L’avvio prorompente è stoppato dallo choc per il rigore sbagliato da Lukaku, con El Shaarawy che rende la manovra avvolgente a sinistra e Aouar che pare trovare più impatto del solito tra le linee. Dybala largo a destra apre ogni tanto fronti per Karsdorp, anche se molte ripartenze sembrano fiaccate da automatismi ancora lontani dall’essere oliati.
L’olandese è il fattore differenziale in una manovra spesso piatta, seppur improntata a un possesso continuo nella metà campo leccese. Quando il campo si apre le ripartenze sono più velenose, anche se sovente i giallorossi mancano nella scelta giusta. Si fa infilare per un errore che è un misto tra collettivo e individuale, riprendendola in maniera insensata ma grintosa nel recupero, con Azmoun-Lukaku che regalano una vigilia di derby più tranquilla a quelli di Mou.

Lukaku 5,5 - Sbaglia il rigore “stappa-partita” al 5’. “Para” poi “in stile Istanbul” un tiro a botta sicura di Dybala e si incupisce, maltrattando tanti palloni banali e calciando sui piedi di Falcone una ghiotta chance a inizio ripresa. Ribalta la rimonta da infarto, ribaltando anche il giudizio sulla prova, seppur in parte. PECCATORE REDENTO
Azmoun 7 - Fino al suo gol la Roma e il suo stadio non ci credevano più... poi sì. FAUTORE DI RIMONTE
El Shaarawy 5,5 - Frizzante come capita spesso negli ultimi tempi, non trova la stoccata risolutiva per troppa distanza dal bersaglio grosso. NON INQUADRATO
Dybala 5,5 - Agisce perlopiù largo a destra per rientrare. Diviene più pericoloso con lo scorrere del primo tempo, nonostante le evidenti ruggini per il periodo di sosta forzata per infortunio. Forma imperfetta che ne regala un’immagine sbiadita nel secondo tempo. SCIUPATO
Aouar 5,5 - Coinvolto più spesso del solito nella manovra, si trova ben posizionato in entrambe le fasi. Nel secondo tempo si eclissa. FIATO QUANTO BASTA
Karsdorp 6,5 - Arremba quando può sulla destra, quasi mai preoccupato dallo spento Banda. È l’uomo di spinta in più, coraggioso anche nel portare il pressing molto alto, soprattutto nella zona della trequarti destra, tanto da guadagnarsi i convinti applausi dell’Olimpico. UNICO APPLAUDITO
N’Dicka 5,5 - Soffre nello stretto Almqvist, pur conducendo una prova tutto sommato tranquilla e canonica. Si dimentica l’uomo da marcare sul gol… dettaglio non banale. BENE FINO AL GOL
Mancini 5 - Gioca bene sino al gol incassato, dove ha pesanti colpe in “non marcatura” su Banda. VECCHI DIFETTI IN UNO-CONTRO-UNO


LECCE - L’inizio di gara è troppo timido e spesso il centrocampo è schiacciato davanti l’area di rigore, incapace perciò di condurre logicamente dei contropiede validi. L’appoggio a Krstovic cresce col passare dei minuti, così come il numero di palloni giocabili orchestrati da Ramadani, che progressivamente prende campo e ruolo a metà campo.
Anche l’inizio di ripresa tradisce la tattica “bunker”, con i contropiede che sembrano però più ispirati. Da uno di questi nasce il vantaggio di Almqvist, che seppur mal marcato è bravo nello sfruttare la sgroppata di Banda. Si fa ribaltare nel recupero con un misto di stato catatonico e inferiorità atletica.

Falcone 7,5 - Para il rigore a Lukaku in avvio, garantendo una gara diversa da Roma-Slavia Praga e Roma-Empoli. Si ripete a metà primo tempo su Aouar, distendendosi alla grande sulla sinistra. Nella ripresa il piede toglie ancora il gol a Lukaku. Trafitto oltre i suoi demeriti. MIRACOLOSO
Baschirotto 5 - Mano malandrina, anche se perdonata dal penalty fallito di Lukaku, che lascia andar via incartandosi anche in occasione del 2-1. MOLLE
Ramadani 6 - Inizialmente in difficoltà nel traffico, si appoggiano poco a lui per ripartire. Quando la Roma non lo pressa a dovere, il Lecce riparte meglio. COSTANTE
Krstovic 6,5 - Si segnala nel primo tempo solo per una zampata killer su Mancini, poi riesce a difendere più palloni col suo fisico monolitico, azzardando a volte giocate individuali apprezzabili. MONOLITICO
Banda 6,5 - Tante belle qualità dribblanti, condite da difetti importanti a livello disciplinare. Rischia il secondo giallo per simulazione al 44’, quando si tuffa davanti le gambe di Llorente. Inventa l’azione che confeziona poi l’assist dello 0-1 e s’infortuna. ASSISTMAN INFORTUNATO
Almqvist 7 - Prova a strappare dalle sue parti, creando grattacapi a N’Dicka quando lo sfida in uno-contro-uno. Trova il vantaggio su un contropiede che pareva senza buone premesse. (QUASI)AMMAZZA MOU

TMWRADIO Redazione