Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:
Che parole vuoi usare per l’Atalanta ieri?
“Divina, un’Atalanta che ha fatto la storia e ieri a San Siro è stato fantastico sentir festeggiare l’entusiasmo per i gol dell’Atalanta. Sembrava quasi non fosse vero, tornato a casa l’ho rivista e ne è valsa la pena. È stato uno spettacolo e sono felice per Gasperini, ha fatto tante imprese ma questa è un’altra cosa. Vincere 3-0 in casa di questo Liverpool è un’impresa clamorosa, a quanto pare anche noi non siamo tanto male. Quando riusciamo a esprimere il nostro calcio e osare un po’ diventiamo molto pericolosi. Mi auguro che sia l’anno buono per l’Europa League e spero possa arrivare anche questa benedetta quinta squadra in Champions League”.
Che partita hai visto a San Siro?
“Pioli l’ha analizzata correttamente, nel primo tempo non è stata interpretata bene con la Roma che ha fatto meglio. Il Milan nel secondo tempo ha fatto di più ma ha giocato in dieci perché Leao non solo è stato imbarazzante, ma irritante. I fischi sono stati anche di tanti tifosi milanisti, è vero che la curva ha poi fatto partire un coro per lui, ma tanti tifosi erano arrabbiati per la prestazioni di Leao. È vero che veniva da un momento positivo, ma Leao ieri ha fatto giocare il Milan in dieci. De Rossi mi è piaciuto tantissimo, l’ho osservato durante la partita e il modo in cui comunica con i suoi giocatori mi piace molto. Anche in conferenza stampa ha detto cose che non sono banali, ha in mano il gruppo e lo si capisce dalle sue uscite. Mi piace anche come spiega la tattica, ha un’idea ben precisa e sono rimasto sbalordito dalla conoscenza tattica di De Rossi. Complimenti a lui e alla Roma, anche se secondo me il Milan non è ancora fuori”.
Che derby di Torino ti aspetti domani?
“Sarà un derby rognoso e molto fisico, difficile per entrambe le squadre perché nessuna vuole perdere e il pareggio darebbe fastidio a entrambe le squadre. Mi aspetto la classica partita maschia, spero che la Juventus alla fine ne abbia di più a livello di voglia e aggressività. Credo possa essere un derby deciso dall’approccio e dall’atteggiamento. Le parole di Elkann non mi piacciono perché la sensazione è che si voglia ripartire da zero, quando in realtà ci sono delle basi costruite in questi anni con i giovani. La sensazione è che si voglia lasciar andare Allegri e ripartire da una nuova gestione tecnica”.